Un attacco suicida in un accampamento militare nel Kashmir del nord ha ucciso cinque agenti delle forze di sicurezza indiane
Sono dieci i soldati delle forze di sicurezza indiane morti in un attacco suicida compiuto da un gruppo di separatisti in un accampamento militare nel Kashmir del nord, vicino al confine con il Pakistan. Negli scontri a fuoco cominciati dopo l’attentato sono stati uccisi sei miliziani separatisti.
Poche ore dopo c’è stata un’altra sparatoria a Srinagar, dove il premier indiano Narendra Modi è atteso la settimana prossima per un comizio. Reuters
Cinque agenti delle forze di sicurezza indiane sono stati uccisi in un attacco suicida in un accampamento militare nel Kashmir del nord, vicino al confine con il Pakistan. Nell’attacco sono stati uccisi anche tre miliziani. L’attentato è avvenuto mentre nella regione contesa si svolge la seconda fase delle elezioni per rinnovare l’assemblea legislativa.
I separatisti hanno esortato a boicottare il voto e i miliziani hanno aumentato gli attacchi dopo mesi di relativa calma. Reuters
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati