Un rapporto di Medici senza frontiere conferma che i casi di ebola stanno diminuendo in Liberia. Lo aveva già annunciato un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità del 5 novembre.
Per la prima volta dopo sei mesi sono state riaperte le scuole in Liberia, chiuse per evitare la diffusione del virus ebola. Gli studenti camminano in fila, senza toccarsi, secondo le nuove indicazioni stabilite dopo il contagio del virus. Prima che entrino in classe sono sottoposti al controllo della temperatura. Leggi
In Liberia decine di scuole sono state riaperte per la prima volta dopo sei mesi, dopo la chiusura per evitare la diffusione del virus ebola. Secondo il viceministro dell’istruzione, Remses Kumbuyah, nelle scuole sono stati distribuiti più di cinquecento kit con termometri e disinfettanti per lavarsi le mani. Inoltre, è stato chiesto ai presidi di fare in modo che in ciascuna classe non ci siano più di cinquanta studenti, per favorire un ambiente più sano ed evitare il ritorno dell’epidemia.
Durante i sei mesi di sospensione circa un milione di studenti hanno seguito le lezioni via radio. Reuters, Misna
Il governo della Liberia ha annunciato di essere “sul punto di contenere la diffusione del virus ebola” sul suo territorio. I nuovi casi si registrano solo in due delle sue quindici contee. Si tratta del Montserrado, dove si trova la capitale Monrovia e di Grand Cape Mount, al confine con la Sierra Leone.
Dal 2013 il virus ebola ha causato 8.371 vittime in Africa occidentale, di cui 3.515 solo in Liberia. Reuters
In Liberia è stata registrata una riduzione significativa del numero dei casi di ebola, lo ha confermato Medici senza frontiere (Msf).
Msf ha dichiarato che non ci sono casi al momento in uno dei suoi centri per il trattamento dell’ebola in Liberia. Ma ha detto che l’epidemia è ancora in crescita in Guinea e in Sierra Leone. Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, i morti per l’ebola sono 4.950. Bbc
L’incidenza settimanale dei casi di ebola in Liberia sta diminuendo, è stabile in Guinea ed è in aumento in Sierra Leone. Lo dichiara l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
L’Oms ha rivisto al ribasso il bilancio delle vittime di ebola: i morti sono 4.818 e i casi sono 13.042. Il 2 novembre l’organizzazione aveva annunciato che i morti a causa della malattia erano 4.951. Reuters
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