L’accordo è stato firmato ieri dal ministro dell’economia italiano, Pier Carlo Padoan, ed Eveline Widmer-Schlumpf, capo del dipartimento federale delle finanze svizzero
Il 23 febbraio il ministro dell’economia italiano Pier Carlo Padoan e Eveline Widmer-Schlumpf, capo del dipartimento federale delle finanze svizzero, hanno firmato un accordo che decreta la fine del segreto bancario tra i due paesi.
Si stima che i capitali italiani all’estero, e sfuggiti al fisco, siano tra i 157 e i 197 miliardi di euro.
Ecco cosa prevede l’accordo.
Il Sole 24 Ore
Ieri il ministro dell’economia italiano Pier Carlo Padoan ed Eveline Widmer-Schlumpf, capo del dipartimento federale delle finanze svizzero, hanno siglato un accordo che pone le condizioni per la fine del segreto bancario tra i due paesi. Ecco il comunicato stampa sulla firma dell’accordo, pubblicato sul sito del ministero dell’economia. Leggi
Il ministro dell’economia italiano Pier Carlo Padoan ed Eveline Widmer-Schlumpf, capo del dipartimento federale delle finanze svizzero, hanno siglato un accordo che pone le condizioni per la fine del segreto bancario tra i due paesi. L’accordo, concluso dopo tre anni di negoziati, permetterà ai contribuenti italiani che vogliono avvalersi della voluntary disclosure (la procedura di collaborazione volontaria) di beneficiare di condizioni migliori in termini di anni per pagare le tasse e le imposte che sono dovute allo stato italiano. Oltre al protocollo, i due ministri hanno concordato un piano per la prosecuzione del dialogo fra i due paesi in materia fiscale e finanziaria.
I testi firmati sono stati due: uno giuridico, che riguarda lo scambio di informazioni, e uno politico, che fissa il percorso dei negoziati sui temi riguardanti i frontalieri, i cittadini che lavorano in Svizzera ma sono residenti in Italia, e Campione d’Italia, l’enclave italiana nel Canton Ticino, in Svizzera. Il Sole 24 Ore
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