Dopo l’accordo stipulato a marzo tra la Turchia e l’Unione europea e la chiusura della rotta dei Balcani, circa 55mila profughi sono rimasti bloccati in campi informali e ufficiali in Grecia. Aspettano di chiedere l’asilo, il ricollocamento o il ricongiungimento familiare, ma intanto vivono in condizioni disperate. Il reportage in tre puntate da Idomeni, Lesbo e Atene.
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati