Migliaia di metri cubi di petrolio greggio si sono riversati nel deserto, nel sud di Israele, a causa di una perdita in un oleodotto
La rottura di un oleodotto in Israele ha provocato gravi danni, il guasto è avvenuto durante i lavori di manutenzione. La struttura, che collega il porto di Eilat sul Mar Rosso a quello di Ashkelon nel Mediterraneo, è stata costruita negli anni sessanta per il trasporto del greggio iraniano dal golfo Persico all’Europa.
Dopo la rottura delle relazioni tra Israele e Iran nel 1979, l’oleodotto è stato usato per trasportare greggio da Eilat verso altre città del paese. Gli ambientalisti denunciano un disastro ambientale e sostengono che ci vorranno anni per ripristinare l’ecosistema.
Le perdite di greggio hanno causato gravi danni alla flora e alla fauna nella Riserva naturale di Evrona, uno dei parchi più importanti della zona. Afp
Nella notte migliaia di metri cubi di petrolio greggio si sono riversati nel deserto nel sud di Israele a causa di una perdita in un oleodotto. Le cause della fuoriuscita, che è stata fermata, sono sconosciute, ha detto il ministro dell’ambiente.
La macchia di petrolio si allunga per qualche chilometro nel deserto, ma i danni ambientali devono ancora essere valutati. La perdita è avvenuta nei dintorni di Beer Ora, una ventina di chilometri a nord di Eilat, vicino alla frontiera con la Giordania. Si è verificata in una sezione ancora in costruzione dell’oleodotto che trasporta il petrolio da Eilat, sul mar Rosso, ad Ashkelon, sul Mediterraneo.
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