Cornelius Gurlitt

Saranno ospitate in Svizzera le opere rubate dai nazisti durante la Shoah

Il museo delle belle arti di Berna ha accettato la collezione del tedesco Cornelius Gurlitt. Ne fanno parte più di mille opere, per un valore di decine di migliaia di euro: molte furono rubate dai nazisti durante la Shoah e il museo farà in modo di restituirle ai legittimi proprietari.

Cornelius Gurlitt, morto a maggio a 81 anni, era il figlio del commerciante d’arte di Adolf Hitler e aveva nominato il museo come erede unico. Il presidente della fondazione del museo, Christoph Schäublin, ha precisato in una conferenza stampa a Berlino che il suo istituto collaborerà con le autorità tedesche per identificare le opere sottratte dai nazisti e ridarle ai proprietari.

La collezione comprende opere di Picasso, Monet e Chagall ed è stata scoperta nell’appartamento di Gurlitt a Monaco nel febbraio 2012. Afp

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