L’esercito siriano è entrato a Palmira. Le truppe governative sono riuscite a conquistare parte della zona occidentale della città, controllata dal gruppo Stato islamico. Lo ha reso noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Intanto, un’inchiesta dell’Onu accusa l’esercito di Assad e i ribelli di aver commesso crimini di guerra ad Aleppo.

L’orchestra di San Pietroburgo ha suonato a Palmira, in Siria. Per celebrare la riconquista di Palmira da parte delle forze armate siriane appoggiate dall’esercito russo, nelle rovine del teatro romano di Palmira, controllata per mesi dal gruppo Stato islamico, si è esibita l’orchestra filarmonica del teatro Marinski di San Pietroburgo. Ad assistere al concerto le truppe russe e siriane e i rappresentanti di diversi paesi tra cui la Francia.

Palmira, Siria, 1 aprile 2016. L’automobile accelera, e il mio cuore batte sempre più forte. È domenica 27 marzo e sfrecciamo attraverso il deserto siriano diretti a Palmira, la celebre città dell’antichità dalla quale il gruppo Stato islamico è appena stato costretto a ritirarsi, dieci mesi dopo averla conquistata. Leggi

L’esercito fedele a Bashar al Assad, con il sostegno dell’aviazione russa, ha riconquistato la città di Palmira, da mesi controllata dai jihadisti. Alcune immagini mostrano il sito archeologico parzialmente distrutto dai miliziani del gruppo Stato islamico. Il video dell’Afp. Leggi

Palmira è stata liberata dall’esercito di Damasco, ma il regime di Assad non potrà mai vincere la guerra. L’hanno capito anche i russi, che stanno spingendo il dittatore siriano a negoziare con l’opposizione una soluzione al conflitto. Leggi

L’esercito fedele al presidente Bashar al Assad ha riconquistato la città di Palmira, nella Siria centrale. Dopo giorni di combattimento, le forze del governo sostenute dall’aviazione russa hanno costretto alla ritirata i jihadisti del gruppo Stato islamico, che da mesi controllavano la città, sede di un importante sito archeologico. Le immagini scattate tra le rovine di epoca romana e per le strade della città moderna sono state diffuse dall’agenzia stampa siriana Sana.

L’esercito siriano ha riconquistato la città di Palmira. Dopo l’avanzata dei giorni scorsi, l’esercito di Bashar al Assad ha annunciato di avere “il pieno controllo” della città, sede di uno dei siti archeologici romani considerati patrimonio dell’umanità, dopo aver sconfitto i jihadisti del gruppo Stato islamico. Alcune immagini diffuse dal regime mostrano elicotteri e carri armati all’interno della città. L’ong Osservatorio siriano per i diritti umani ha detto che sono ancora in corso scontri nella parte est della città, ma che quasi tutti i miliziani dello Stato islamico si sono ritirati.

L’esercito siriano avanza a Palmira. Secondo l’ong Osservatorio siriano per i diritti umani le truppe del regime di Assad hanno riconquistato nuove posizioni nel nord e nell’ovest della città siriana, sede di uno dei siti archeologici romani considerati patrimonio dell’umanità. L’avanzata delle truppe governative è stata favorita dai raid aerei russi: Mosca ha confermato di averne fatti quaranta solo nelle ultime 24 ore. In questo momento l’esercito di Assad sembra aver occupato la maggior parte della città, dopo duri combattimenti contro i miliziani del gruppo Stato islamico.

L’esercito di Damasco sta combattendo per riprendereil controllo di Palmira, la città siriana sede di uno dei siti archeologici romani considerati patrimonio dell’umanità. L’avanzata dei soldati siriani, a scapito dei jihadisti del gruppo Stato islamico, è avvenuta con il sostegno dall’aviazione russa. Tuttavia, denuncia un gruppo locale di attivisti, i bombardamenti rischiano di distruggere le rovine romane. Il 24 marzo si sono incontrati a Mosca il presidente russo Vladimir Putin e il segretario di stato americano John Kerry, che si sono accordati sull’obiettivo di redigere una nuova costituzione per la Siria entro agosto.

La Russia bombarda il gruppo Stato islamico a Palmira e nella zona di Aleppo. Hanno dato notizia dei nuovi raid la tv di stato siriana e l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Nei bombardamenti a Palmira sarebbero stati colpiti venti veicoli e tre depositi di armi, con la morte di almeno quindici combattenti jihadisti. L’osservatorio ha contato 34 raid russi nelle ultime 24 ore.

Il gruppo Stato islamico ha fatto esplodere l’arco di trionfo a Palmira, in Siria. Si tratta di resti archeologici di duemila anni fa. Lo hanno riferito il sovrintendente alle antichità siriane e alcuni attivisti.

Le immagini satellitari hanno confermato che il tempio di Bel, nel sito archeologico di Palmira, in Siria, è stato completamente distrutto dai jihadisti dello Stato islamico, come era stato annunciato ieri dall’Osservatorio siriano per i diritti umani. Leggi

Incertezza sui danni provocati dai jihadisti al tempio di Bal di Palmira. L’osservatorio siriano dei diritti umani aveva annunciato che il gruppo Stato islamico aveva distrutto una parte dell’antico santuario. Ma il direttore dei beni archeologici siriani ha dichiarato che il tempio è ancora in piedi.

Il gruppo Stato islamico distrugge il tempio di Bel, a Palmira. Si trattava di uno dei più importanti templi del sito archeologico siriano e risaliva a duemila anni fa. Secondo i testimoni, l’edificio è stato distrutto con un’esplosione.

Il gruppo Stato islamico ha distrutto un antico tempio a Palmira. Le autorità per i beni archeologici siriani hanno dichiarato che il tempio di Baalshamin è stato fatto saltare in aria. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, l’esplosione è avvenuta un mese fa.

Un nuovo video, presumibilmente girato dal gruppo Stato islamico, mostra 25 soldati siriani mentre vengono uccisi nell’antica città di Palmira, in Siria. Lo riferisce la Bbc, aggiungendo che le immagini mostrano che gli assassini sono adolescenti di 13 o 14 anni.  Leggi