12 settembre 2016 11:57
Il pubblico del festival nel cortile del Castello a Ferrara, nel 2015. (Cinzia Domizi)

Dal 30 settembre al 2 ottobre torna Internazionale a Ferrara. Informazione e attualità, economia e letteratura, fumetti e fotografia: 240 ospiti, 31 paesi, 60 testate giornalistiche e 120 incontri. Per conoscere il mondo e cercare di capirlo.

Al festival si discuterà dell’ascesa dei movimenti populisti in Europa e negli Stati Uniti, in un incontro con David Rieff, giornalista statunitense, Jonathan Freedland, del Guardian, e l’ex direttrice di Le Monde e ora editorialista del Guardian Natalie Nougayrède.

Analizzeremo il profilo dei nuovi jihadisti europei con Farhad Khosrokhavar, sociologo iraniano e direttore dell’École des hautes études en sciences sociales di Parigi, Olivier Roy, professore di scienze politiche francese e massimo esperto di islam, Alessandro Orsini, direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale dell’università Luiss Guido Carli, e il giornalista Corrado Formigli.

Vogliamo parlare senza tabù anche di argomenti più leggeri, ma socialmente rilevanti. Per questo ci sarà Dan Savage, il dissacrante giornalista americano famoso per i suoi consigli sessuali e per la sua rubrica Savage love tradotta in tutto il mondo e pubblicata in Italia su Internazionale, che parlerà di sesso senza tabù con Claudio Rossi Marcelli di Internazionale e sarà intervistato dai ragazzi delle scuole superiori di Ferrara su omofobia e bullismo. E visto che la felicità va di pari passo con coraggio il giornalista del Guardian Oliver Burkeman svelerà i trucchi per vivere meglio.

Americhe
Edwy Plenel, fondatore di Mediapart, e Bhaskar Sunkara, direttore ed editore del trimestrale marxista Jacobin, racconteranno i nuovi movimenti sociali che stanno crescendo negli Stati Uniti e in Europa. Il Brasile tra Olimpiadi, zika e crisi della sinistra sarà al centro del dibattito tra Eliane Brum, giornalista e scrittrice brasiliana, Clóvis Rossi, della Folha de S. Paulo, e Bruno Torturra, di Estúdio Fluxo. E della difficile situazione della libertà di stampa in America Latina parleranno la giornalista messicana Anabel Hernández e il giornalista Roberto Valencia, del sito d’informazione online salvadoregno El Faro.

Africa, Asia, Medio Oriente
Si discuterà di diritti umani oggi in Egitto nel dialogo fra Lina Attalah, giornalista di Mada Masr, il sociologo Luigi Manconi e Paola Deffendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio Regeni. Del Sahel tra jihadismo e mancanza di democrazia con Comfort Ero, direttrice del programma per l’Africa dell’International crisis group, Emilio Manfredi, ricercatore e giornalista, e Issa Saïbou, dell’École normale supérieure de Maroua.

Della fine del sogno sudafricano parleranno Jonathan Shapiro, fumettista conosciuto come Zapiro, Ranjeny Munusamy, giornalista sudafricana, e Osiame Molefe, scrittore. Mentre lo scrittore marocchino Fouad Laroui e Adam Shatz, della London Review of Books esamineranno la questione dell’islamofobia in Europa. Le sfide e le difficoltà di raccontare la Cina saranno discusse dallo scrittore e giornalista Jeffrey Wasserstrom, dal giornalista di The Global Times James Palmer e dalla giornalista cinese Hu Shuli, direttrice di Caixin Media consacrata da Foreign Policy tra i cento pensatori più influenti del mondo. E infine si potrà ascoltare il racconto dell’Indonesia di Elizabeth Pisani, giornalista ed epidemiologa statunitense.

Europa
A pochi mesi dalla Brexit, David Randall analizzerà le conseguenze dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea con lo scrittore Marco Mancassola, per ricostruire la lunga e travagliata storia (anche) d’amore tra britannici e italiani. Ma il programma del festival sull’Europa parlerà anche di diritti e lavoro. L’Europa ha un patto di stabilità ma non un patto di democrazia: ne discuteranno Thierry Vissol, la rappresentante della Commissione europea in Italia, Gianpiero Gramaglia, giornalista corrispondente da Bruxelles, Eric Jozsef, corrispondente in Italia di Libération, e Jarosław Mikołajewski, saggista e intellettuale polacco. Gli studenti dei licei di Ferrara invece cercheranno di capire come si può ripensare l’Unione europea con Beatrice Covassi e Ewelina Jelenkowska-Lucà, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Eva Giovannini, giornalista, e Moni Ovadia, scrittore. Mentre Will Hutton, dell’Observer, Natalie Nougayrède, giornalista francese, e Daniel Smilov, del Centre for liberal strategies di Sofia, si interrogheranno sulle alternative per ridare slancio al progetto originario di Altiero Spinelli.

Diritti e migrazioni
Ospedali bombardati: ha ancora senso dire che la guerra ha le sue regole? Ne parlano Marine Buissonnière di Medici senza frontiere, Anand Gopal, giornalista e scrittore statunitense conosciuto per i suoi reportage sulla guerra in Afghanistan, e Flavia Lattanzi, della Commissione d’inchiesta umanitaria internazionale. Sempre in collaborazione con Msf si affronteranno i temi dei nuovi egoismi nazionali e dei muri alle frontiere, del business delle innovazioni mediche e dei diversi modelli di accoglienza dei migranti. Anche quest’anno sarà assegnato il premio Anna Politkovskaja per il giornalismo d’inchiesta. Il vincitore dell’ottava edizione è il giornalista investigativo e attivista egiziano Hossam Bahgat, che con le sue coraggiose inchieste ha denunciato i metodi autoritari del governo di Al Sisi. Saranno ospiti d’onore alla cerimonia Paola Deffendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso al Cairo nel gennaio del 2016. I ragazzi di Occhio ai media parleranno dei diritti dei rom in Romania con l’attivista Valeriu Nicolae e delle difficoltà che devono affrontare in Italia i rifugiati omosessuali. Spazio poi all’attivismo ambientale con Flaviano Bianchini, fondatore dell’organizzazione Source che collabora con le comunità che affrontano casi di inquinamento ambientale, e Berta Isabel Zúñiga Cáceres, attivista figlia dell’ambientalista honduregna assassinata nel marzo 2016. In collaborazione con la Fondazione Unipolis anche quest’anno sarà presentato al festival l’Atlante delle mafie.

Economia
Al festival si giocherà al quiz di Banca etica per scoprire quanto ne sappiamo di finanza insieme a Ugo Biggeri e Nunzia Penelope. Grazie alla Fondazione Unipolis si parlerà di città e beni comuni con Sheila Foster, avvocata e docente alla Fordham university. E a proposito di economia e informazione: l’attuale modello editoriale è ancora sostenibile? Cercheremo di capire quale futuro attende i giornali con l’economista francese Julia Cagé. Indagheremo le contraddizioni del capitalismo con Paul Mason, autore del caso editoriale Postcapitalismo, mentre i grandi paradisi fiscali saranno raccontati dalle foto di Paolo Woods e Gabriele Galimberti che dialogheranno con Anne Michel, di Le Monde.

Visti dagli altri
Le riforme di Renzi: una grande occasione o solo un’ illusione? Ne discuteranno i corrispondenti in Italia della stampa estera Eric Jozsef, Regina Krieger e Tom Kington. Il professore Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, sarà intervistato dai corrispondenti stranieri sugli obiettivi di sviluppo sostenibile promossi dall’Onu per combattere la povertà e da raggiungere entro il 2030.

Donne
Politica statunitense e discriminazioni di genere saranno i temi al centro del dialogo tra Rebecca Traister, giornalista e scrittrice, e Katha Pollitt, poeta e saggista femminista, insieme alla filosofa Ida Dominijanni. In diretta su Radio3 Mondo si parlerà di donne che contano anche con Comfort Ero, dell’International crisis group, Ranjeni Munusamy, del Daily Maverick, e Horia Mosadiq, attivista afgana.

Cultura, arte, fotografia
Il giornalista britannico Paul Mason ed Evgeny Morozov, sociologo bielorusso esperto di nuovi media, parleranno dell’equilibrio precario tra internet e privacy. Marco Bettiol dell’univerità di Padova e Giuliano Gallini, direttore commerciale di Cir Food, si interrogheranno sul costo dell’ignoranza in Italia dove gli investimenti e i consumi culturali sono tra i più bassi d’Europa. Il linguista Tullio De Mauro discuterà dell’importanza dell’insegnamento della storia nelle scuole. Lo scrittore e regista Jonathan Nossiter torna a Ferrara per partecipare ad un incontro sul valore culturale del cibo, analizzando il legame tra scelte alimentari e rapporto con l’ambiente. Il sabato sera musicale sarà animato dai dj Clap! Clap! e Debruit, all’interno dell’evento a favore della campagna di Medici senza frontiere #Milionidipassi, e dal concerto dell’Orchestra Senzaspine. Nel quartiere Giardino di Ferrara sarà possibile assistere a Mafia liquida, perfomance tra cinema e lavagna luminosa, di Vito Baroncini. E poi Zibaldino africano, lo spettacolo teatrale di e con Elvira Frosini e Daniele Timpano sul colonialismo italiano. Daremo spazio alla street art con gli artisti Alice Pasquini, Agostino Iacurci e la fotografa Jessica Stewart. Ci sarà un incontro su foto e migrazione con grandi nomi della fotografia italiana. Anche quest’anno il pubblico del festival potrà scoprire la città di Ferrara grazie alle visite guidate.

Rassegne
Anche quest’anno ci saranno i grandi documentari in anteprima italiana di Mondovisioni, a cura di CineAgenzia, e la rassegna di audiodocumentari Mondoascolti, a cura di Jonathan Zenti. Internazionale a Ferrara ospiterà anche la mostra del World press photo. E poi laboratori per bambini con Coop Alleanza 3.0 e Librerie coop, presentazioni di libri, incontri con la redazione di Internazionale e la mostra Una vignetta per l’Europa.

Festival per tutti
Internazionale a Ferrara è un festival accessibile a tutti, senza barriere architettoniche.

Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, comune di
Ferrara, provincia di Ferrara, Università degli studi di Ferrara, regione
Emilia-Romagna assessorato alla cultura nell’ambito del progetto
Polimero promosso da Arci Emilia-Romagna, Ferrara terra e
acqua, Città Teatro, Arci Ferrara e Associazione If.

Il festival è reso possibile grazie alla collaborazione di Medici senza frontiere (charity partner) e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; grazie a Unipol Gruppo Finanziario, Fondazione Unipolis, Assicoop, UnipolSai. Con il sostegno di Alce Nero, Camera di commercio di Ferrara, Consorzio della
Pera dell’Emilia Romagna IGP, Cir Food, Montura, Enel, Poste Vita, Mini, Sky, Arci nazionale, Banca etica, Coop Alleanza 3.0, Università LUISS Guido Carli, Camelot, NaturaSì, Sammontana e Acer.

Con la main mediapartership di Rai e la media partnership di Radio 3, Radio 2, RaiNews24, RaiCultura, @stoleggendo, VoxEurop, Housatonic, Radio Radicale.

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