Singapore. L’ex primo ministro e fondatore della città stato, Lee Kuan Yew, è morto a 91 anni. Era ricoverato in ospedale per una polmonite. Ha guidato il paese per 31 anni ed è considerato l’artefice della trasformazione di Singapore da cittadina portuale a centro finanziario globale.

Francia. Secondo i risultati definitivi delle elezioni dipartimentali l’Ump, il partito dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, e i suoi alleati hanno vinto il primo turno con il 32 per cento delle preferenze. Il Front national (Fn) di Marine Le Pen è secondo con circa il 25 per cento, davanti ai socialisti del presidente François Hollande, fermi al 22 per cento.

Tunisia. Quattro responsabili della sicurezza tunisina, tra cui il capo del posto di polizia del Bardo, il capo della sicurezza a Tunisi e il responsabile del distretto della capitale, sono stati rimossi dall’incarico. Lo ha annunciato il ministero dell’interno, confermando che continuano le ricerche di un terzo terrorista, Maher Kaidi.

Siria. I combattenti del gruppo Stato islamico hanno attaccato un aeroporto militare a Tadmur, nella provincia di Homs. Si tratta di un attacco che fa parte dell’offensiva lanciata il 20 marzo contro le forze governative per il controllo della strada che congiunge Hama e Aleppo, durante la quale sono morte più di settanta persone.

Africa. I leader di Egitto, Sudan ed Etiopia hanno firmato una dichiarazione per mettere fine alla disputa sulla distribuzione delle acque del Nilo e sulla costruzione della cosiddetta diga del rinascimento in Etiopia. La diga, il più grande sbarramento artificiale in Africa, dovrebbe essere costruita sul Nilo Blu, un affluente del Nilo, e costare 4,7 miliardi di dollari.