I combattenti del gruppo Stato islamico hanno attaccato un aeroporto militare a Tadmur, nella provincia di Homs, in Siria. Lo ha dichiarato l’Osservatorio siriano per i diritti umani.

Si tratta di un attacco che fa parte dell’offensiva lanciata il 20 marzo contro le forze governative per il controllo della strada che congiunge Hama e Aleppo, durante la quale sono morte più di settanta persone. Le incursioni dello Stato islamico nelle province occidentali della Siria, attualmente controllate dal governo, rappresentano una serie minaccia per il presidente Bashar al Assad, che ha fatto di Damasco, Homs e Aleppo le roccaforti dell’offensiva contro la ribellione di gruppi minori come l’Esercito siriano libero.

Ecco chi controlla i territori della Siria in cui sono in corso i combattimenti.

L’esercito non ha commentato e la televisione di stato siriana non ha riportato la notizia, mentre ha dichiarato che nella provincia di Deir Ezzor l’esercito avrebbe ucciso 19 miliziani. Alcuni sostenitori del governo hanno pubblicato su YouTube un video che mostra delle bare coperte dalla bandiera nazionale con i corpi delle persone uccise dallo Stato islamico nella provincia di Hama. Il filmato sarebbe stato girato nella città di Salamiyah, uno degli obiettivi dell’offensiva dei jihadisti. Reuters