26 maggio 2015 09:05

Iran. Comincia a Teheran il processo contro il giornalista del Washington Post, Jason Rezaian, in carcere da dieci mesi con l’accusa di spionaggio. Rezaian, che ha la doppia nazionalità iraniana e statunitense, è accusato di aver passato informazioni a “governi ostili”. Se condannato, il giornalista rischia fino a vent’anni di prigione.

Grecia. Atene continuerà a rispettare i suoi obblighi nei confronti dei creditori internazionali, fino a quando sarà in grado di pagare. L’ha dichiarato il portavoce del governo Gabriel Sakellaridis. Il 24 maggio il ministro dell’interno greco, Nikos Voutsis, aveva annunciato che Atene a giugno non sarebbe stata in grado di ripagare le quattro rate da 1,6 miliardi di euro del prestito del Fondo monetario internazionale, perché non aveva i soldi per farlo.

Messico. Sale a tredici il bilancio delle vittime di un tornado che ha colpito Ciudad Acuña, nello stato messicano di Coahuila, al confine con il Texas. Ci sono stati più di 150 feriti e una decina di dispersi. Secondo le autorità sono andate distrutte almeno mille abitazioni a causa dei forti venti. Anche in Texas, negli Stati Uniti, ci sono stati tre morti e decine di dispersi a causa del maltempo.

Cina. Trentotto persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite nell’incendio scoppiato in una casa di riposo nella Cina centrale. L’incendio ha interessato nella notte un edificio adibito a casa di riposo nella città di Pingdingshan, nella provincia di Henan. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso e le cause dell’incendio non sono ancora state chiarite.

Kenya. Un gruppo di uomini armati, probabilmente affiliati ai jihadisti di Al Shabaab, ha ucciso 25 poliziotti nell’est del paese, in un villaggio a 70 chilometri da Garissa. Il gruppo ha teso un’imboscata ai militari, li ha colpiti con un’autobomba e ha incendiato cinque veicoli.

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