17 giugno 2015 20:01

Migranti. Circa cento migranti hanno passato un’altra notte sulla scogliera di ponte San Ludovico e hanno protestato per il quinto giorno alla frontiera di Ventimiglia, bloccata dalle autorità francesi. Dopo lo sgombero di ieri da parte della polizia non ci sono più stati momenti di tensione. Secondo la Croce rossa, altri cinquecento migranti hanno dormito nella stazione di Ventimiglia e nella notte è arrivata in treno un’altra cinquantina di persone.

Migranti 2. Il premier britannico David Cameron in visita in Italia per visitare l’Expo ha detto che per fermare il traffico dei migranti dalla sponda meridionale del Mediterraneo serve “un approccio globale” e che il Regno Unito metterà a disposizione dell’Italia “uomini e risorse” per collaborare con i servizi segreti italiani in Sicilia.Tuttavia ha suscitato polemiche l’annuncio del Regno Unito di ritirare la nave HMS Bulwark, impegnata nel soccorso dei migrantinel Mediterraneo.

Inchieste. Quarantaquattro tra impiegati e dirigenti della Rai, di alcune società dei gruppi Mediaset, La7 e Infront (società che gestisce diritti televisivi e di marketing) sono indagati a Roma nell’ambito di un’inchiesta su un presunto giro di tangenti. La guardia di finanza sta eseguendo 60 perquisizioni nelle sedi delle aziende.

Scuola. L’opposizione ha bloccato i lavori della commissione istruzione del senato, che sta esaminando il disegno di riforma approvato dal consiglio dei ministri, dopo che il premier Matteo Renzi chiedesse loro di rinunciare agli emendamenti per non fare slittare l’assunzione degli insegnanti precari. Intanto, 500mila studenti sono alle prese con la prima prova dell’esame di maturità, il tema di italiano.

Lavoro. Le aziende potranno controllare a distanza telefonini, tablet e computer in dotazione ai dipendenti senza bisogno di un accordo sindacale o di un’autorizzazione da parte del ministero del lavoro. Lo si legge nella relazione illustrativa di uno dei decreti attuativi del Jobs act, che modifica l’articolo 4 dello statuto dei lavoratori. La relazione è stata trasmessa alla commissione lavoro della camera per un parere, dopo che l’11 giugno il consiglio dei ministri ha dato il primo via libera ai due decreti legislativi del Jobs act.

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