A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina, il 26 febbraio i leader di venti paesi europei si sono riuniti a Parigi su invito del presente francese Emmanuel Macron per discutere di come sostenere Kiev. Macron ha aperto alla possibilità di mandare soldati europei in Ucraina, un’idea bocciata da Stati Uniti, Germania, Polonia e Regno Unito. Il leader ucraino Volodymyr Zelenskyj ha fatto notare invece, come racconta Politico, che negli ultimi mesi il sostegno europeo è stato incerto e che a Kiev è arrivato solo il 30 per cento delle munizioni promesse.

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Questo articolo è uscito sul numero 1552 di Internazionale, a pagina 19. Compra questo numero | Abbonati