Il 6 marzo il parlamento dell’Alabama ha approvato una legge per proteggere a livello giuridico i pazienti e gli operatori sanitari coinvolti nei trattamenti di fecondazione in vitro. “Questo in risposta a una sentenza della corte suprema dello stato, che a febbraio aveva stabilito che gli embrioni congelati dopo la fecondazione in vitro devono essere considerati bambini non nati, riconoscendoli come persone giuridiche a cui spettano precisi diritti”, scrive il Washington Post. Dopo la sentenza molte cliniche dello stato avevano sospeso i trattamenti di fecondazione in vitro.

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Questo articolo è uscito sul numero 1554 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati