Sette libri hanno ricevuto il premio Pulitzer, lunedì 6 maggio. Per la narrativa ha vinto Night watch di Jayne Anne Phillips, storia di una madre e una figlia in un manicomio della Virginia dopo la fine della guerra civile. No right to an honest living di Jacqueline Jones ha vinto come libro storico. L’autrice sfata alcuni miti sul trattamento “crudele” riservato ai neri nella città di Boston, prima della guerra civile considerata un punto di riferimento della causa abolizionista. Ancora neri e razzismo nelle due biografie premiate: King di Jonathan Eig, sulla vita di Martin Luther King, mentre Master slave husband wife di Ilyon Woo racconta la vicenda dei coniugi Ellen e William Craft che, ridotti in schiavitù, per fuggire verso il nord si finsero un ricco bianco malato accompagnato dal servitore nero. Come memoir ha vinto L’invincibile estate di Liliana (Sur) di Cristina Rivera Garza, mentre per la saggistica Un giorno nella vita di Abed Salama (Neri Pozza) di Nathan Thrall. Il premio per la poesia è andato alla raccolta Tripas di Brandon Som. The New York Times

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Questo articolo è uscito sul numero 1562 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati