Tra i libri più utili per capire le lunghe radici della questione palestinese ce n’è uno che sarebbe opportuno vedere presto tradotto in italiano. È scritto da Rashid Khalidi, autore di Identità palestinese (Bollati Boringhieri 2003) e professore di storia alla Columbia university di New York. Racconta la storia del conflitto negli ultimi cento anni, scandendola in sei “dichiarazioni di guerra”: la dichiarazione Balfour del 1917, la nakba del 1948, la guerra dei sei giorni del 1967, l’invasione del Libano del 1982, la reazione alla prima intifada dopo il 1987, e infine quella alla seconda intifada a partire dal 2000. Traendo molte informazioni dalla propria esperienza e da quella dei suoi parenti che fanno parte di famiglie palestinesi importanti da cui sono venuti fuori giudici, politici, attivisti, studiosi, Khalidi compone un racconto in cui la grande storia pubblica, che oggi è tanto più necessario conoscere, s’intreccia in modo inestricabile con quella privata e con le vite delle persone. Senza rinunciare affatto a rivelare la corruzione, l’insufficienza o le responsabilità palestinesi, Rashid Khalidi mantiene un punto fondamentale: uno dei problemi più gravi del mondo da più di un secolo non è il conflitto tra due popoli per lo stesso territorio, ma una guerra coloniale condotta da uno stato contro una popolazione indigena. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1538 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati