Scienza

In Cina rientra l’allarme

In Cina è stato osservato un picco di malattie respiratorie acute nei bambini. Il fenomeno ha fatto temere la comparsa di un nuovo virus, ma le autorità sanitarie cinesi hanno comunicato all’Organizzazione mondiale della sanità di non aver rilevato agenti patogeni sconosciuti, scrive il Guardian. Le infezioni sarebbero causate dalla circolazione simultanea di patogeni già noti, come i virus dell’influenza e il batterio Mycoplasma pneumoniae. Gli epidemiologi avevano previsto un’ondata simile in Cina, che ha abbandonato la politica “zero covid” alla fine del 2022. Come in altri paesi, le misure restrittive per il covid hanno provocato un abbassamento dei livelli di immunità nella popolazione, e la loro revoca è stata accompagnata da un aumento delle infezioni respiratorie. Nelle ultime settimane i casi sono diminuiti in diverse province cinesi, mentre in Francia sono in aumento i ricoveri pediatrici per polmoniti.

Il mistero di Amaterasu

Il 27 maggio 2021 il Telescope array dello Utah, negli Stati Uniti, ha rilevato il raggio cosmico ad altissima energia più potente mai registrato dopo quello individuato nel 1991. Questi raggi sono particelle subatomiche cariche che provengono dallo spazio e che hanno energie superiori a un esaelettronvolt, molte volte più alte di quella che si può ottenere negli acceleratori di particelle. La particella individuata, denominata Amaterasu (la dea del Sole giapponese), aveva un’energia di circa 240 esaelettronvolt. Secondo Science i raggi cosmici di questo tipo sono prodotti da eventi ad alta energia, per esempio quelli che coinvolgono i buchi neri, ma in questo caso la sorgente non è stata individuata. Potrebbe trovarsi in una regione dello spazio vicino alla Via Lattea, in una zona dell’universo con poche galassie. La difficoltà nel localizzare la fonte potrebbe essere dovuta a un’incompleta comprensione del fenomeno. I raggi cosmici ad altissima energia sono piuttosto rari, e per studiarli servono rivelatori molto grandi: il Telescope array è composto da più stazioni distribuite su un’area di 700 chilometri quadrati. ◆

I neuroni dell’appetito

Una ricerca su topi modificati geneticamente ha ricostruito parte dei circuiti nervosi che controllano l’appetito, scrive Nature. I neuroni vagali nell’intestino rilevano l’assunzione di cibo e trasmettono segnali nella regione del tronco cerebrale ai neuroni prlh e gcg: i primi regolano la velocità di ingestione, mentre i secondi ne inducono l’arresto. Osservando che i neuroni prlh si attivano e disattivano quando il topo comincia o smette di leccare, gli scienziati hanno dedotto che le informazioni sensoriali dalla bocca stimolano l’appetito, mentre quelle dall’intestino lo inibiscono.

Un rifugio inaspettato

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I relitti delle navi possono diventare un rifugio per la vita marina. Una ricerca condotta nel mare del Nord al largo della Scozia ha studiato cinque aree del fondale dove erano presenti navi affondate circa un secolo fa (nella foto). In queste zone è stato osservato un numero particolarmente elevato di specie, soprattutto organismi che vivono fissati a un substrato. Secondo Marine Ecology i relitti impediscono la pesca a strascico, che danneggia i fondali. Questo controbilancia i loro effetti negativi, come il rilascio di sostanze tossiche.

Il pesce capovolto

I pesci del genere Gigantactis nuotano a pancia in su. Il comportamento è stato confermato da diverse osservazioni. Questi pesci vivono a grande profondità in mari tropicali e cacciano attirando le prede con una lunga esca bioluminescente che pende dal labbro superiore. Nuotare capovolti probabilmente rende più facile la caccia ed è diventato un comportamento normale, scrive il Journal of Fish Biology.

Kyodo/Reuters/Contrasto

Salute Le persone che vivono fino a cento anni e oltre (nella foto la giapponese Kane Tanaka, morta nel 2022 a 119 anni) potrebbero condividere alcuni aspetti della personalità, scrive il Journal of Happiness Studies. Dalle interviste di 19 centenari in Spagna sono emersi otto tratti comuni: vitalità, determinazione, socievolezza, curiosità, positività, capacità decisionale, attività intellettuale e resistenza alle avversità. Secondo gli autori questi caratteri non sono necessariamente innati e possono essere sviluppati nel corso della vita.

Geologia Per la prima volta è stata ottenuta in laboratorio la dolomite, il minerale presente nelle Dolomiti e in altre montagne. Secondo Science i cristalli attraversano fasi di crescita e dissoluzione, durante le quali vengono eliminati i difetti nella struttura. La scoperta potrebbe permettere di migliorare la produzione di alcuni materiali.

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1540 - 1 dicembre 2023
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