I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana Salvatore Aloïse , collaboratore della tv francotedesca Arte.

L’ultima estate del titolo è quella del 1985. Roccamare è una spiaggia della Maremma, affacciata sulla pineta di Castiglione della Pescaia. Qui, 38 anni fa, avevano casa alcuni grandi della cultura italiana: Italo Calvino, colpito proprio quell’estate dall’ictus che poi lo porterà alla morte, Carlo Fruttero, Pietro Citati, Furio Scarpelli e altri. Alberto Riva fissa quel momento magico in cui scrittori e artisti condividono questo luogo “a cui dobbiamo tanto”, perché ha dato vita a capolavori che “leggiamo e rileggiamo ancora”. Ne viene fuori un ritratto di uomini, prima che di scrittori. Un racconto di amicizie, di una comunità. Qui facevano insieme il bagno e le passeggiate, si scambiavano visite, cene, libri, consigli e parlavano di cinema. Quello dell’autore è un viaggio letterario ma anche reale. Da Milano, dove vive, va in Maremma facendosi guidare dalla sua luce, dai suoi venti, alla ricerca dei testimoni di quegli anni. In origine doveva essere un’intervista alla figlia di Fruttero ma è diventato un libro di memorie e di emozioni. Nella suggestiva copertina un quadro di uno dei più famosi dei macchiaioli, Telemaco Signorini: la passeggiata solitaria in spiaggia di un uomo che, per chi legge, non può che essere un malinconico scrittore. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1535 di Internazionale, a pagina 86. Compra questo numero | Abbonati