27 novembre 2014 20:58

Con un messaggio alla nazione, il presidente messicano Enrique Peña Nieto ha dichiarato di voler riformare le forze di polizia nel paese per contrastare “l’infiltrazione del crimine organizzato”.

Il piano sarà presentato al congresso lunedì e prevede che siano sciolti i 1.800 gruppi di polizia locale presenti nel paese e che rimangano operativi solo 32 gruppi al livello nazionale.

Con questa riforma Peña Nieto cerca di rispondere alle proteste scoppiate dopo la scomparsa di 43 studenti avvenuta il 26 settembre nello stato di Guerrero. Nel caso la polizia locale della città Iguala ha collaborato con il gruppo criminale Guerreros Unidos. Bbc, Cnn

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