23 gennaio 2015 17:34

Due persone sono morte e 153 sono state arrestate a Soweto, in Sudafrica, durante un’ondata di proteste e di violenze contro gli immigrati etiopi, somali e di altre nazionalità che vivono nel paese, in particolare contro gli esercizi commerciali di proprietà di cittadini stranieri. Secondo la polizia, i responsabili dei diversi attacchi contro i negozi degli immigrati sono gruppi di ragazzi e di studenti.

Le violenze sono cominciate a Soweto il 19 gennaio, quando un commerciante di origine straniera ha sparato contro un ragazzo di 14 anni che stava rubando della merce e lo ha ucciso. È stata rafforzata la presenza della polizia nella zona, ma alcuni accusano i poliziotti di partecipare alle aggressioni contro gli immigrati. Non è la prima volta che nel paese avvengono episodi di questo tipo, nel 2008 in un’ondata di violenze contro i negozi di proprietà degli immigrati sono morte 62 persone. Ap

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