28 gennaio 2015 20:00

Libano. Si è concluso lo scontro lungo il confine con Israele e Siria. Due soldati israeliani sono stati uccisi da un missile lanciato da Hezbollah contro un convoglio militare. Israele ha reagito bombardando degli obiettivi nel sud del Libano, uccidendo un casco blu spagnolo della missione Unifil.

Repubblica Centrafricana. Un gruppo di ex ribelli delle milizie Séléka, a maggioranza musulmana, e i miliziani anti-balaka, a maggioranza cristiana, hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco per fermare le violenze nel paese. I negoziati si sono svolti a Nairobi, in Kenya.

Striscia di Gaza. Decine di palestinesi hanno attaccato il quartier generale delle Nazioni Unite a Gaza, dopo la sospensione di un programma di aiuti alle persone colpite dalla guerra, cominciata l’8 luglio del 2014. I manifestanti hanno scavalcato le recinzioni e hanno lanciato pietre contro il quartier generale dell’Onu.

Argentina. È stato sospeso dal suo incarico Rubén Benítez, il capo delle guardie di sicurezza che proteggevano il magistrato Alberto Nisman, trovato morto il 18 gennaio nel suo appartamento. Benítez è il terzo agente a essere sospeso e indagato per la morte del magistrato.

Italia. Il comune di Roma ha dato il via libera all’istituzione di un registro delle unioni civili. I voti a favore sono stati 32, i contrari dieci e un astenuto. I movimenti Lgbt e tutti i sostenitori della delibera presenti nell’aula Giulio Cesare in Campidoglio hanno accolto la votazione esponendo cartelli e cantando Bella ciao.

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