28 gennaio 2015 14:11

Un gruppo di ex ribelli delle milizie Séléka, a maggioranza musulmana, e i miliziani anti-balaka, a maggioranza cristiana, hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco per fermare le violenze nella Repubblica Centrafricana. I negoziati si sono svolti a Nairobi, in Kenya, con la partecipazione dell’ex presidente centrafricano François Bozizé e di Michel Djotodia, un ex militante Séléka che lo aveva sostituito con un colpo di stato nel marzo del 2013. Djotodia era stato costretto a dimettersi nel gennaio del 2014 in seguito alle pressioni della comunità internazionale.

“Le parti hanno aderito a un accordo sulla fine delle ostilità, accettando il disarmo, la smobilitazione e il reintegro dei ribelli”, ha dichiarato uno dei mediatori, Kenneth Marende, ex presidente del parlamento keniano. Afp

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it