Grecia. L’incontro tra i ministri delle finanze e dell’economia dell’eurozona per il salvataggio della Grecia si è concluso senza il raggiungimento di un accordo.

Danimarca. Il vignettista svedese Lars Vilks, scampato all’attentato del 14 febbraio a Copenaghen, è stato trasferito in un luogo segreto per questioni di sicurezza. L’ha annunciato la polizia svedese. Lars Vilks è noto per aver pubblicato alcuni disegni in cui il profeta Maometto era raffigurato come un cane randagio. Era lui l’obiettivo dell’attacco al centro culturale Krudttønden.

Ungheria. Circa 200mila persone hanno manifestato questa sera a Budapest contro la visita del presidente russo Vladimir Putin prevista per domani. Putin dovrebbe negoziare un contratto di gas con il primo ministro ungherese Viktor Orbán.

Yemen. I miliziani sciiti houthi hanno rifiutato la richiesta dell’Onu di ritirarsi dalle istituzioni che controllano a Sanaa, e di liberare l’ex presidente e il primo ministro. Il consiglio di sicurezza dell’Onu deve “rispettare la volontà e la sovranità del popolo yemenita e giudicare la situazione con obiettività”, hanno dichiarato i miliziani in un comunicato.

Nigeria. L’esercito nigeriano ha ripreso il possesso delle città di Monguno e Marte, nel nordest del paese, controllate dal gruppo Boko haram. I jihadisti avevano conquistato il mese scorso la città di Monguno, sulla riva del lago Ciad, all’interno di un’offensiva che puntava anche a prendere la città di Konduga e la periferia e l’aeroporto della città di Maiduguri, nel nordest del paese.