Migliaia di persone hanno manifestato martedì 17 febbraio a Niamey, la capitale del Niger, contro il gruppo terroristico Boko haram, che da dieci giorni attacca ripetutamente il sudest del paese, al confine con la Nigeria.
I cittadini di Niamey hanno risposto a un appello del governo che ha chiesto alla popolazione di scendere in piazza per esprimere sostegno alle forze di sicurezza nigerine nella lotta a Boko haram nella regione di Diffa, dove è stato proclamato lo stato di emergenza.
La manifestazione, il cui slogan è stato “Boko Haram est haram” (”Boko haram è vietato, impuro”), è partita verso le 9.30 ora locale da place Toumo, per concludersi un’ora più tardi a place de la Concertation, davanti al parlamento, con la partecipazione delle autorità. In alcuni cartelli si leggono scritte come “sradicare Boko haram, nemico dell’islam”.
#Niger. #Marche republicaine en cours. Soutien aux Forces de defense Lutte contre #BokoHaram pic.twitter.com/Te5pwkwaYg
— Bachir Chaibou (@bchaibou) 17 Febbraio 2015
In testa al corteo c’era anche il primo ministro nigerino Brigi Rafini, che ha dichiarato: “Boko haram non ha niente di islamico, niente di musulmano”. Afp
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