24 marzo 2015 08:53

La corte suprema indiana ha dichiarato incostituzionale una legge che consentiva alla polizia di arrestare le persone in base ai commenti fatti sui social network o sui siti internet. Negli ultimi anni diverse persone di tutte le età sono state arrestate e condannate, con pene fino a tre anni di reclusione, per i commenti pubblicati su Facebook o Twitter.

Il governo ha difeso la legge, affermando che si tratta di un deterrente per impedire agli utenti di pubblicare materiale offensivo. Il verdetto è stato emesso sulla base delle petizioni presentate dai gruppi per la difesa dei diritti umani e da uno studente di legge che sosteneva che la legge viola i diritto fondamentale alla libertà di parola e di espressione. Bbc

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