18 maggio 2015 11:35

In Turchia due esplosioni hanno causato diversi feriti nelle sedi del partito democratico dei popoli (Hdp), filocurdo, tre settimane prima delle elezioni politiche del 7 giugno. Almeno sei persone sono rimaste ferite, di cui tre in modo grave, ad Adana, mentre la seconda esplosione è avvenuta a Mersin, sempre nel sud del paese. Le cause sono ancora da accertare ma fonti del partito sotto anonimato hanno parlato di bombe.

Nel pomeriggio di oggi è previsto proprio a Mersin un comizio di Selahattin Demirtas, candidato premier dell’Hdp. Nell’ultimo mese oltre cinquanta sedi del partito hanno subito attacchi. Gli analisti guardano con attenzione al prossimo risultato elettorale della formazione politica curda. Se l’Hdp riuscirà a superare la soglia del 10 per cento a livello nazionale, infatti, potrebbe impedire al partito del presidente Recep Tayyip Erdoğan di ottenere la maggioranza dei due terzi (sul totale di 550 seggi) necessaria per fare approvare la riforma costituzionale che rafforzerebbe i poteri del capo dello stato. Gli ultimi sondaggi attribuiscono ai filocurdi dell’Hdp consensi intorno al 10 per cento.

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