19 maggio 2015 14:35

L’accordo tra la Grecia e i creditori internazionali è imminente. Lo ha assicurato il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis, secondo cui il piano sarà pronto entro la prossima settimana. Il 5 giugno è la data entro cui il governo di Atene dovrà versare 1,5 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale, se non si troverà un accordo prima. Varoufakis ha inoltre negato che la Grecia potrebbe uscire dall’eurozona. La notizia di un imminente accordo è stata confermata anche dal primo ministro greco Alexis Tsipras.

Prima di ricevere la tranche finale di 7,2 miliardi di prestito dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale, la Grecia è vincolata dal varo di riforme economiche . E il governo di Atene non ha ancora avviato né la riforma delle pensioni, né un nuovo piano di tassazione o la deregolamentazione del mercato del lavoro e il reintegro di 4000 dipendenti pubblici.

La settimana scorsa il governo ha attinto alle risorse del Fondo monetario per pagare 750 milioni di debiti sul prestito già esistente.

“Vi assicuro che se ci troveremo di fronte al dilemma tra il pagare un creditore che si rifiuta di firmare un accordo con noi e un pensionato, pagheremo il pensionato”, ha detto Varoufakis sottolineando che non accetterà nessun compromesso non praticabile. “Ma spero che saremo in grado di pagare entrambi”, ha aggiunto il ministro delle finanze. Tsipras prenderà parte al summit dei partner dell’Europa dell’est a Riga il prossimo 21 e 22 maggio, durante il quale si discuterà anche della questione del debito greco.

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