22 maggio 2015 20:41

Il dipartimento di stato degli Stati Uniti ha pubblicato una prima parte delle email dall’indirizzo personale di Hillary Clinton, risalenti al periodo in cui era segretaria di stato. Si tratta di circa trecento email, la maggior parte delle quali relative all’attentato al consolato di Bengasi, in Libia, del settembre 2012, in cui fu ucciso l’ambasciatore Chris Stevens. In precedenza erano state analizzate da un comitato del congresso. Ne saranno pubblicate altre nelle prossime settimane. Attualmente il dipartimento di stato ne sta passando in rassegna circa 55mila.

Hillary Clinton ha difeso l’utilizzo del suo indirizzo email privato sin dal lancio della sua campagna elettorale per le presidenziali del 2016, avvenuto il 12 aprile. Secondo il New York Times, che ha potuto vederle prima della pubblicazione, le email “sembrano sostenere le precedenti affermazioni di Clinton di non avere ricevuto informazioni riservate sul suo indirizzo privato”. Marie Harf, portavoce del dipartimento di stato, ha affermato in una nota che “le email pubblicate non cambiano i fatti essenziali né la nostra comprensione degli eventi prima, durante o dopo gli attacchi”. Durante i quattro anni in cui è stat segretaria di stato, dal 2009 al 2013, Clinton non ha mai avuto un indirizzo email governativo.

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