28 ottobre 2015 17:58

Il terzo dibattito presidenziale repubblicano andrà in onda stasera alle 20 negli Stati Uniti (le 2 di notte in Italia) sulla Cnbc, in diretta dall’università di Boulder in Colorado. I moderatori saranno i giornalisti televisivi Carl Quintanilla, Becky Quick e John Harwood, affiancati da una serie di opinionisti dell’emittente.

Parteciperanno al confronto di due ore in prima serata dieci candidati alla nomination del partito conservatore per le elezioni presidenziali dell’8 novembre 2016: Donald Trump, Ben Carson, Marco Rubio, Carly Fiorina, Jeb Bush, Ted Cruz, Mike Huckabee, John Kasich, Rand Paul e Chris Christie (gli stessi che avevano partecipato al precedente dibattito, il 16 settembre, a parte Scott Walker che si è ritirato il mese scorso).

Come per i dibattiti precedenti, l’emittente ha previsto anche un confronto tra i candidati rimasti indietro nei sondaggi che sarà trasmesso qualche ora prima, in cui si sfideranno Bobby Jindal, Rick Santorum, Lindsey Graham e George Pataki.

I pronostici

Tutti gli occhi sono puntati sulla performance di Donald Trump che, negli ultimi giorni, ha mostrato segni di cedimento a favore del neurochirurgo in pensione Ben Carson. Secondo un sondaggio di Cbs News e New York Times pubblicato ieri, per la prima volta Carson avrebbe sorpassato Trump a livello nazionale, raccogliendo il 26 per cento dei voti contro il 22 dell’imprenditore miliardario (tutti gli altri candidati, che poi condividono un percorso politico più tradizionale, sono sotto il dieci).

Alla vigilia del dibattito, Trump ha già espresso chiaramente una strategia da attacco frontale, sostenendo in un comizio che l’avversario si è perso la notizia del sorpasso nei sondaggi perché “dormiva” e accusandolo di avere ancora “meno energia di Bush”. Da parte sua, il chirurgo di Detroit non dovrebbe raccogliere le provocazioni perché la linea di tenersi fuori dalla mischia finora ha pagato.

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L’ex favorito Jeb Bush ha disperatamente bisogno di una buona prestazione per rassicurare i donatori, tutti molto preoccupati per l’andamento in discesa della sua campagna. Oltretutto il declino nei sondaggi dell’ex governatore della Florida lo ha fatto allontanare dal centro del palco a favore di Marco Rubio, che prenderà il posto lasciato libero da Bush accanto a Trump. Il senatore di origini cubane è stato molto apprezzato nei primi due dibattiti tra conservatori e, se dovesse tenere fede alle aspettative anche stasera, potrebbe confermarsi la migliore carta dell’establishment per sconfiggere Trump.

Tra i primi sei nei sondaggi, ci sono anche l’ex procuratore generale del Texas, Ted Cruz, che si sta posizionando come un’alternativa per i sostenitori di Trump, in caso di declino del ricco costruttore, e Carly Fiorina, unica donna tra i contendenti ed ex amministratrice delegata della Hewlett-Packard.

Il video di Vox sul terzo dibattito repubblicano

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