26 novembre 2016 16:31

La morte di Fidel Castro, ex presidente cubano e leader della rivoluzione comunista, avvenuta nella notte del 26 novembre, ha suscitato reazioni in tutto il mondo.

Il presidente uscente degli Stati Uniti Barack Obama ha offerto le sue condoglianze alla famiglia Castro in un comunicato. “Sappiamo che questo momento riempie i cuori dei cubani – a Cuba e negli Stati Uniti – di forti emozioni, ricordando gli innumerevoli modi in cui Fidel Castro ha cambiato il corso della vita di individui, di famiglie e della nazione cubana”, ha dichiarato Obama, concludendo: “Sarà la storia a ricordare e giudicare le enormi conseguenze che questa figura singolare ha portato nella vita delle persone e del mondo attorno a lui”.

In un telegramma al presidente cubano Raúl Castro, il presidente russo Vladimir Putin ha detto: “Il nome di questo illustre statista è giustamente considerato il simbolo di un’era nella moderna storia del mondo”, aggiungendo che “Fidel Castro è stato un sincero e affidabile amico della Russia”.

Il neoeletto presidente statunitense Donald Trump inizialmente si è limitato a scrivere sul suo profilo Twitter: “Fidel Castro is dead!”. Trump ha poi rilasciato la seguente dichiarazione: “Oggi il mondo segna la scomparsa di un brutale dittatore che ha oppresso il suo popolo per quasi sei decenni. L’eredità di Fidel Castro è fatta di plotoni d’esecuzione, furti, sofferenze inimmaginabili, povertà e la negazione di diritti fondamentali”. Trump conclude: “Anche se Cuba rimane un’isola totalitaria, spero che oggi sia l’inizio di un allontanamento dagli orrori sopportati per troppo tempo, e un passo avanti verso un futuro in cui gli splendidi abitanti di Cuba potranno finalmente vivere nella libertà che si meritano”.

Secondo quanto riportato da Interfax, l’ex leader sovietico Michail Gorbacev ha detto: “Fidel si è battuto per rafforzare il suo paese durante il più duro embargo statunitense, quando su di lui pesava una pressione colossale e nonostante ciò è riuscito a guidare il suo paese su una strada di sviluppo indipendente. Negli ultimi anni, anche quando non era formalmente al potere, Fidel Castro ha avuto un ruolo fondamentale nel rafforzamento di Cuba”, aggiungendo inoltre che Castro sarà ricordato come un “politico di spicco” che è riuscito a lasciare “un segno profondo nella storia dell’umanità”.

Il presidente sudafricano Jacob Zuma ha ringraziato Fidel Castro per il suo sostegno alla lotta contro l’apartheid, dichiarando: “Il presidente Castro si è riconosciuto nella nostra lotta contro l’apartheid. Ha ispirato il popolo cubano a unirsi a noi nella lotta”.

Il presidente cinese Xi Jinping ha dichiarato che “il popolo cinese ha perso uno stretto compagno e un sincero amico”, lodando Castro per il suo contributo allo sviluppo del comunismo a Cuba e nel resto del mondo.

Il presidente venezuelano Nicolás Maduro, storico alleato di Castro in chiave anti-statunitense, ha dichiarato alla rete televisiva Telesur: “Continueremo a lottare e a vincere. Fidel Castro è un esempio della lotta del popolo mondiale. Porteremo avanti la sua eredità”.

Il premier canadese Justin Trudeau ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime “profondo dispiacere” per la morte di Fidel Castro. L’ex primo ministro canadese Pierre Trudeau (padre di Justin Trudeau) aveva uno stretto legame con il leader cubano, che nel 2000 aveva presenziato al suo funerale. Queste le parole del primo ministro: “Fidel Castro è stato un leader smisurato che ha servito il suo popolo per quasi mezzo secolo. Un leggendario oratore e rivoluzionario, Castro ha portato significativi miglioramenti all’istruzione e alla sanità del suo paese. Per quanto Castro sia stata una figura controversa, sia i suoi detrattori sia i suoi sostenitori hanno riconosciuto la sua profonda dedizione e il suo intenso amore per il popolo cubano, che ha avuto un affetto profondo e duraturo per el Comandante”.

In un telegramma a Raúl Castro, presidente di Cuba e fratello del líder máximo, papa Francesco ha espresso la sua vicinanza per il defunto “dignitario” ai familiari, al governo e al popolo “dell’amata nazione”. Al tempo stesso, il papa ha offerto “preghiere al Signore per il suo riposo” e ha affidato “il popolo cubano alla materna intercessione della Vergine della Carità del Cobre” patrona di Cuba.

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