15 gennaio 2017 13:00

Su Filmblog, il blog di cinema del quotidiano britannico The Guardian, è stata pubblicata una serie di articoli che presentano alcuni dei film più attesi dell’anno appena cominciato. Commedie, film d’autore, fantascienza, horror, drammoni, sequel e film per famiglie. Dopo i primi quaranta pubblicati la settimana scorsa, ecco la seconda e ultima parte.

Dieci film di fantascienza

Alien. Covenant

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Anche se ha segnato il ritorno di Ridley Scott nella saga di Alien, Prometheus (2012) non ha convinto fino in fondo. Ma il suo sequel, e dunque il prequel di Alien, sembra promettente. La ripleiana Katherine Waterston e Danny McBride fanno parte della ciurma del Covenant, un cargo interstellare che arriva in quello che sembra un paradiso, ma poi si rivela un posto molto meno accogliente. Il suo unico abitante è David, il sintetico interpretato (anche in Prometheus) da Michael Fassbender. Il film arriva in Italia il 17 maggio.

Annihilation
A due anni dal sorprendente Ex machina, Alex Garland e Oscar Isaac ritornano con la storia di una biologa (Natalie Portman) che s’imbarca in “una pericolosa e misteriosa spedizione in un luogo dove non si possono applicare le leggi di natura”. C’è anche Jennifer Jason Leigh nel ruolo di una (possiamo immaginare) poco utile psicologa.

Blade runner 2049

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Se nel 2015 il ritorno di Harrison Ford ha reso il settimo episodio di Star wars un film ancora più atteso, il suo ritorno nel tardo (tardissimo) sequel di Blade runner rende il film di Denis Villeneuve (in cui, per fortuna, il protagonista è Ryan Gosling) uno dei più attesi del 2017. Di Blade runner 2049 si sa poco, a parte che è uno dei film vietati ai minori più costosi della storia del cinema e che nel cast ci saranno anche Robin Wright, Jared Leto e Dave Bautista. Uscita prevista negli Stati Uniti: 4 ottobre.

The dark tower
Idris Elba e Matthew McConaughey sono i due nomi forti dell’adattamento della serie La torre nera di Stephen King. Elba nei panni di un avventuriero solitario che vaga nella dimensione alternativa di Mid-World, McConaughey in quelli dello stregone che cerca di impedire all’undicenne protagonista di raggiungere la Torre Nera. La scelta del regista danese Nikolaj Arcel (A royal affair) è decisamente poco convenzionale. Uscita prevista negli Stati Uniti il 10 agosto.

Geostorm
Chiamiamolo anche il dopo sbornia di Gravity, ma nel 2017 lo spazio è grande, molto grande. C’è qualche segnale positivo su questo film con Gerard Butler nei panni di uno scienziato che cerca di attenuare gli effetti del riscaldamento globale prendendo il controllo dei satelliti per creare un’enorme tempesta. E poi ha un fratello che scopre un piano per assassinare il presidente (Andy Garcia). Potrebbe andare peggio… potrebbe piovere. Uscita prevista ad autunno negli Stati Uniti.

Ghost in the shell

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La presenza di Scarlett Johansson nella seconda trasposizione cinematografica dell’anime giapponese solleva qualche perplessità (perché non un’attrice asiatica?) e alza la pressione arteriosa, ma la messa in scena “elegante” di Rupert Sanders alimenta la curiosità. Per chi avesse ancora qualche dubbio c’è anche Juliette Binoche. In Italia arriva il 30 marzo.

God particle
L’anno scorso, l’ultima variazione sul tema Cloverfield, si è rivelata una bella sorpresa. Quindi magari si può sperare in qualcosa di speciale per questo prequel forse poco sorprendente ma inaspettatamente stellato. Gugu Mbatha-Raw, Elizabeth Debicki, Daniel Brühl, Ziyi Zhang, David Oyelowo e Chris O’Dowd sono astronauti di una stazione spaziale in pericolo dopo una sconvolgente scoperta. Uscita negli Stati Uniti: 27 ottobre.

Kong. Skull island

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Più che un seguito del King Kong di Peter Jackson si potrebbe parlare di un fratellino del Godzilla di Gareth Edwards. Tom Hiddleston, Brie Larson, John Goodman e Samuel L. Jackson sono le star di un film a prima vista divertente su alcuni esploratori che s’imbattono in un’enorme scimmia incazzata (e in un irsutissimo John C. Reilly). In Italia il 9 marzo.

Life

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Ancora nello spazio. Stavolta con Jake Gyllenhaal e Ryan Reynolds, due astronauti che stanno coltivando dei semi trovati su Marte. All’inizio si esaltano, poi vanno in estasi e finiscono molto preoccupati per la sopravvivenza della razza umana. Uscirà il 24 marzo negli Stati Uniti.

Star Wars. Episodio VIII
Dopo il successo di Rogue one al botteghino restano pochi dubbi che, nel 2017, il prossimo capitolo della saga degli Skywalker possa sbaragliare la concorrenza di qualsiasi altro blockbuster. Quello che si sa per certo (attenzione allo spoiler) è che il ruolo di Mark Hamill sarà un po’ più ampio, mentre quello di Harrison Ford un po’ meno. Uscita italiana prevista per il 14 dicembre.

Nove film per famiglie

Beauty and the beast

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Voci di corridoio suggeriscono che la versione con attori in carne e ossa del cartone Disney possa aprire la Berlinale 2017. La fiaba diretta da Bill Condon potrà contare sulla spinta femminista di Emma Watson e a occhio farà guadagnare carrettate di soldi ai suoi produttori. Dan Stevens è la bestia. Il resto del cast, non necessariamente in ruoli di tazzine e mobili che cantano, è formato da (fate un bel respiro) Ewan McGregor, Gugu Mbatha-Raw, Luke Evans, Emma Thompson, Josh Gad, Stanley Tucci, Ian McKellen e Kevin Kline. Quello di Beauty and the beast ha rapidamente scalzato Cinquanta sfumature di nero dalla prima posizione del trailer più visto nelle prime 24 ore. Esce in Italia il 16 marzo.

A Christmas carol
Dopo Foxcatcher, l’intensa storia di un inquietante miliardario fan della lotta libera spinto a uccidere da un profondo squilibrio mentale, Bennett Miller si cimenta con un classico dickensiano natalizio. Certo a pensarci bene in A Christmas carol si parla di un riccone avaro, fantasmi e mortalità infantile e forse Miller non si è allontanato così tanto. Pochi dettagli, la sceneggiatura è di Tom Stoppard.

Coco
Inizialmente Oceania faceva pensare a un esempio di indebita appropriazione culturale da parte della vorace Disney. Poi però il cartone ambientato in Polinesia si è rivelato un successo ed è stato molto amato da tutti. Questo può rinnovare la fede nel progetto messicano della Pixar dopo che è sorta qualche difficoltà quando Disney ha cercato di mettere il copyright alla frase “Dias de los muertos” per bassi fini di merchandising. Una petizione firmata da 21mila persone ha scoraggiato l’operazione commerciale e anzi ha favorito l’inclusione nel progetto di qualche messicano autentico, come Gael García Bernal. Dirige Lee Unkrich (Toy story 3). Uscita prevista negli Stati Uniti per il 27 novembre.

Cruella
Gli esperti su internet suggeriscono che il progetto non arriverà in sala prima del 2018. Altri che sarà il campione d’incassi del prossimo Natale. A scaldare gli animi su questo spin-off non animato della Carica dei 101 che si concentra su Crudelia Demon, due cose: ci sarà Emma Stone e sarà scritto da Jez Butterworth.

Despicable me 3
Il supercattivo Gru e gli irresistibili (insopportabili) ometti gialli progettano di saccheggiare i botteghini per la terza volta. Pochissimi dettagli sulla trama.

Paddington 2
Il seguito di uno dei migliori film per bambini di sempre emerge finalmente da un pantano di voci e pubblicità preventiva per dare l’assalto al botteghino del prossimo autunno. E a leggere il plot ufficiale tutto sembra molto rassicurante: “Paddington, felicemente accasato con la famiglia Brown e rispettato membro della comunità, s’imbarca in una serie di assurdi lavori per poter comprare un regalo per il centesimo compleanno della zia Lucy. Ma poi il regalo verrà rubato”. Cosa può andare storto con queste premesse? Il cast può contare su due new entry di peso come Brendan Gleeson e Hugh Grant. L’uscita nel Regno Unito è prevista per il 10 novembre.

Spider Man. Homecoming

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L’esteso cameo di Tom Holland nell’ultimo film degli Avengers ha fatto il suo dovere e ora tutti aspettano il nuovo Spider Man. Michael Keaton da bravo Birdman si trasforma nel cattivo Avvoltoio e Zendaya interpreta la possibile fidanzatina di Peter Parker, Michelle. Una speranza: che Tony Stark (Robert Downey Jr.) tenga giù le mani da zia May (Marisa Tomei).

A star is born
Qualcuno ha anticipato il debutto alla regia di Bradley Cooper come una specie di mega X Factor camp con Lady Gaga al comando. Ma si può sperare che questo strano oggetto sia qualcosa di nuovo ed entusiasmante (prodotto da Clint Eastwood).

Wonder Woman

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Un film per famiglie? Con una protagonista bisessuale che va in giro con un costume a dir poco succinto? Nonostante tutto, pensiamo proprio di sì. Dopo Batman v. Superman, Gal Gadot torna nei panni della supereroina dall’età insospettabile e Chris Pine interpreta il pilota che scalda il suo cuore (niente bisessualità all’orizzonte). In Italia il 7 giugno.

Otto film storici o in costume

Battle of the sexes
La coppia (moglie e marito) che ha dato vita a Little Miss Sunshine affronta la sfida di genere, abbondantemente seguita dai mezzi di informazione, tra Bobby Riggs, cinquantacinquenne tennista in pensione, e Billie Jean King, all’epoca numero due del tennis femminile. Steve Carell interpreta il vecchio sfidante, Emma Stone la sua grintosa avversaria.

Dunkirk

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E quindi guerra. Il secondo film di Christopher Nolan ambientato nel passato è un affresco epico sul drammatico recupero di centinaia di migliaia di soldati britannici intrappolati sulla costa francese. Nel cast Tom Hardy, Mark Rylance, Kenneth Branagh, Cillian Murphy e Harry Styles: Salvate il soldato Ryan a mollo nell’acqua salata. Esce un po’ dappertutto a luglio, in Italia sbarca il 31 agosto.

Flying horse
La prima regia di Gary Oldman in vent’anni (e la seconda in assoluto) è una biografia del pioniere della fotografia Eadweard Muybridge, con un focus particolare sulla relazione di sua moglie Flora con Harry Larkyns, il critico teatrale che Muybridge uccise. Nessuna conferma sul cast, anche se Oldman ha dato la caccia a Ralph Fiennes e Benedict Cumberbatch. E lo stesso Oldman interpreterà l’accusatore di Muybridge.

HHhH
In pochi hanno visto Anthropoid, dramma con Jamie Dorman e Cillian Murphy che racconta un fallito attentato al generale delle Ss Reinhard Heydrich. In HHhH la storia è la stessa, stavolta con Jack Reynor e Jack O’Connell nei panni dei due attentatori, Jason Clarke in quelli del gerarca, più Rosamund Pike e Mia Wasikowska.

Sunset
Difficilmente lo vedremo nel 2017, ma non si sa mai. Il secondo film di László Nemes, vincitore dell’Oscar con Il figlio di Saul, è un dramma di formazione ambientato a Budapest alla vigilia della prima guerra mondiale.

Film senza titolo sugli scontri di Detroit nel 1967
Kathryn Bigelow e il suo fidato sceneggiatore Mark Boal lavorano da un po’ a questo dramma ambientato durante i raid della polizia nella Detroit del 1967, che condussero a una delle più grandi rivolte nella storia degli Stati Uniti. Nel cast Kaitlyn Dever, John Krasinski, Will Poulter, John Boyega e Jack Reynor.

Viceroy’s house

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Gurinder Chadha (Sognando Beckham) si butta sul coloniale per raccontare la storia dei convulsi eventi che portarono all’indipendenza indiana nel 1947. Il film è ambientato nella tenuta in cui vivevano lord e lady Mountbatten insieme a circa cinquecento servitori indù, sikh e musulmani. Hugh Bonneville, nei panni del padrone di casa, assicura l’effetto Downton Abbey. Accanto a lui c’è Gillian Anderson nel ruolo di lady Mountbatten, mentre Simon Callow e Michael Gambon hanno pensato allo sherry e agli stereotipi sull’India. Il film esce nel Regno Unito il 3 marzo.

Victoria and Abdul
L’accoppiata killer Stephen Frears e Judi Dench colpisce ancora, quattro anni dopo Philomena, con la storia (scritta da Lee Hall) dell’amicizia tra la regina Vittoria e un giovane valletto indiano. Accanto a lei Eddie Izzard, Olivia Williams, Tim Pigott-Smith e, ancora loro, immancabili, Simon Callow e Michael Gambon. Il film esce nel Regno Unito l’8 settembre.

Dodici horror thriller

Baby driver
Primo film negli Stati Uniti di Edgar Wright e prima non commedia. Niente Simon Pegg e Nick Frost quindi, ma Ansel Elgort che interpreta un giovane guidatore taciturno, richiestissimo per le rapine in banca, ossessionato dalla musica e sempre con le cuffie nelle orecchie. Nel cast Jamie Foxx, Jon Hamm, Kevin Spacey e Lily James. Uscita prevista: agosto 2017.

The coldest city
Charlize Theron, James McAvoy e, inevitabilmente, Toby Jones sono spie a Berlino verso la fine degli anni ottanta in questo adattamento da brivido del graphic novel di Antony Johnston. Insieme a loro Eddie Marsan e John Goodman. Uscita prevista negli Stati Uniti per l’11 agosto.

The commuter
Liam Neeson è un agente assicurativo che deve scoprire l’identità di un misterioso personaggio prima che il treno su cui viaggia arrivi a destinazione. Dirige il fidato Jaume Collet-Serra (Unknown, Non-stop e Run all night, oltre che il riuscito Orphan, con Vera Farmiga che ritroviamo anche in The commuter). Tra gli insospettabili viaggiatori Sam Neill, Elizabeth McGovern, Patrick Wilson e Florence Pugh. Uscita prevista a ottobre.

A cure for wellness

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Dane DeHaan è costretto a curarsi nella allucinante clinica diretta da Celia Imrie (il primario è Jason Isaacs). Il trailer dell’ultimo film di Gore Verbinski promette una terapia a base di salti sulla sedia. Uscita in Italia prevista per il 24 marzo.

Flatliners
Il regista di Mr. Robot, Niels Arden Oplev, è alle redini di questo remake di Linea mortale, all star thriller del 1990 di Joel Schumacher. Tra gli interpreti Ellen Page e Diego Luna. Cameo di Kiefer Sutherland nei panni di un torvo dottore.

It
Per sei anni Cary Fukunaga (True detective, Beasts of no nation) ha lavorato a un nuovo adattamento del classico di Stephen King. Fukunaga è passato alla produzione, mentre la regia è stata ereditata dall’argentino Andrés Muschietti, autore dello spaventoso La madre. Bill Skarsgård (figlio di Stellan) è Pennywise, Jaeden Lieberher è Bill Denbrough. Uscita in Italia prevista per il 21 settembre.

The mummy

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Il trailer di The mummy senza effetti sonori, pubblicato per errore, ha fornito una pubblicità che il trailer ufficiale non sarebbe riuscito a fornire. Comunque nel primo esperimento della Universal nel mondo dei mostri, Tom Cruise è un esploratore che resuscita dopo un incidente aereo e Russell Crowe è il simpatico medico della porta accanto, Henry Jekyll. In uscita negli Stati Uniti il 9 giugno.

Red sparrow
Jennifer Lawrence torna a lavorare con il regista di Hunger games, Francis Lawrence. La trama di Red sparrow recita: “Una seducente spia russa s’innamora di una spia della Cia e comincia a pensare al doppio gioco”. Si può pensare che Lawrence sia la russa sexy e Joel Egerton lo yankee. Ma sarebbe quasi preferibile se invece lo fossero i coprotagonisti Jeremy Irons o Matthias Schoenaerts. Uscita prevista negli Stati Uniti per il 10 novembre.

Suburbicon
Joel ed Ethan Coen hanno scritto questo thriller subito dopo l’uscita di Blood simple. Non si sa perché ci ha messo trentun anni per arrivare sul grande schermo, diretto tra l’altro da George Clooney. Ma in ogni caso il film sembra molto promettente: negli anni cinquanta, dopo che un furto nella sua casa dei sobborghi ha un esito fatale, quella che sembra una famiglia modello cade in una spirale criminale. Nel cast attori ricorrenti dei Coen: Matt Damon, Julianne Moore, Josh Brolin e Oscar Isaac.

War for the planet of the apes

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A giudicare dal materiale promozionale, il terzo capitolo della saga dello scimpanzè Caesar sembra il più brutale film sulle scimmie mai realizzato, a parte Project Nim. Andy Serkis torna a vestire la pelliccia digitale di Caesar per affrontare un cattivissimo colonnello umano, interpretato da Woody Harrelson. Uscirà negli Stati Uniti il 14 luglio.

Under the Silver lake
Dopo It follows David Robert Mitchell si cimenta con un noir ambientato a Los Angeles in cui viene rapita la figlia di un miliardario. Protagonista Andrew Garfield supportato da Jimi Simpson, Riley Keough, Topher Grace e Zosia Mamet.

Wind river
Taylor Sheridan (sceneggiatore di Sicario e Hell or high water) debutta alla regia con una storia su un’agente dell’Fbi che indaga su un omicidio avvenuto in una riserva di nativi americani insieme a un agente della polizia forestale. Protagonisti Elizabeth Olsen e Jeremy Renner. Il film è in programma al Sundance film festival.

Nove film biografici

American made
Tom Cruise torna a lavorare con Doug Liman (Edge of tomorrow) per interpretare Barry Seal, pilota civile diventato trafficante di droga e quindi, in pieni anni ottanta, infiltrato della Dea nel rampante cartello di Medellín. Nel cast anche Domhnall Gleeson e Jesse Plemons. Uscita prevista negli Stati Uniti il 29 settembre.

Christopher Robin
Ed ecco di nuovo Gleeson jr., in un ruolo un po’ differente: interpreta A.A. Milne, creatore di Winnie the Pooh, che s’ispirò ai giochi che faceva con il figlioletto Christopher. Margot Robbie interpreta sua moglie e Kelly Macdonald la tata del piccolo Christopher.

Felt
Mark Felt altri non è che il famoso “gola profonda”, l’uomo che nel 1974 fornì informazioni fondamentali a Bob Woodward e Carl Bernstein per il loro scoop sullo scandalo Watergate. Liam Neeson è la gola profonda, Diane Lane sua moglie, Maika Monroe la figlia.

The greatest showman
Un musical racconta le gesta di P.T. Barnum, interpretato da Hugh Jackman, con Michelle Williams che dà corpo alla figura tragica di sua moglie Charity e Rebecca Ferguson nei panni dell’usignolo svedese Jenny Lind. C’è anche Zac Efron. Uscita statunitense a Natale 2017.

Polka king
Direttamente dal Sundance film festival arriva biografia di Jan Lewan, re della Pennsylvania Polka, interpretato da Jack Black e ricordato anche per aver coinvolto i suoi fan in uno schema Ponzi. L’ultima interpretazione di un certo livello di Jack Black, da tanto tempo a questa parte, è stata in un’altra biografia (Bernie) e questo quindi fa ben sperare per Polka king, come anche la presenza di Jenny Slater, Jacqui Weaver e Jason Schwartzman.

Professor and the madman
Anche il più strenuo detrattore di Mel Gibson non può non essere incuriosito da questo selfie scattato su una montagna irlandese. E allo stesso modo non può negare il fascino del progetto che Gibson stava realizzando in quel momento, cioè la biografia dei due creatori (l’altro è Sean Penn) dell’Oxford English Dictionary, uno dei quali scrisse circa diecimila voci del dizionario mentre era in manicomio. Rentrée: s.f., ritorno con successo sul grande schermo di un australiano con una brutta fama, nel più improbabile progetto che potesse concepire.

Rebel in the rye

Nicholas Hoult nel film Rebel in the rye.

J.D. Salinger ha scritto un capolavoro e poi si è dato alla macchia per 59 anni. È probabile quindi che la sua biografia si concentri soprattutto sul periodo intorno alla pubblicazione del Giovane Holden. Nicholas Hoult interpreta Salinger, Kevin Spacey il suo professore e mentore della Columbia, Zoey Deutch la figlia di Eugene O’Neill (con cui lo scrittore ebbe una relazione) e infine Sarah Paulson interpreta Dorothy Olding, l’agente di Salinger. Anche questo film sarà presentato al Sundance.

Stan and Ollie
Steve Coogan e John C. Reilly interpretano Stan Laurel e Oliver Hardy, ormai in declino, che battibeccano durante un’amara tournée nel nord dell’Inghilterra nel 1953 con cui cercavano di riguadagnare la gloria ormai perduta. Dirige Jon S. Baird.

War machine
David Michôd, regista di Animal kingdom, è alle prese da un bel po’ di tempo con questo biografia romanzata sul generale staunitense Stanley McChristal, comandante delle operazioni congiunte in Afghanistan alla metà degli anni duemila. Chissà che questo sia l’anno buono per la sua uscita. Brad Pitt è il generale (rinominato Dan McMahon), Emory Cohen è un suo attendente, Topher Grace il suo addetto stampa. Poi ci sono Ben Kingsley, Tilda Swinton e Scott McNairy. Netflix ha pagato sessanta milioni di dollari per accaparrarsi la pellicola, quindi War machine potrebbe essere un capolavoro o semplicemente un grande azzardo.

Sette film drammatici

Book of Henry
Naomi Watts cresce due figli, uno (Jacob Tremblay) è nella media, l’altro, Henry (Jaeden Lieberher) è un genio. Henry ha una cotta per una vicina di casa e mette a punto un piano per salvarla dalla sua stessa famiglia. Piano che la madre decide di mettere in atto. In uscita negli Stati Uniti il 16 giugno.

The dinner
Dramma da camera claustrofobico su una cena tra due coppie che devono decidere cosa fare dopo che hanno scoperto che i rispettivi figli sono i responsabili, ancora non identificati, di un brutto fatto di cronaca. Richard Gere, Steve Coogan, Laura Linney e Rebecca Hall sono i commensali, ma nel cast c’è anche Chloë Sevigny. Se la trama sembra familiare è perché dallo stesso romanzo di Herman Koch è stato tratto anche I nostri ragazzi di Ivano De Matteo. Il film sarà presentato a Berlino.

Gifted

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Di nuovo un piccolo genio. Chris Evans ha una dolcissima nipotina che alleva come una bambina normale. La nonna (Lindsey Duncan) invece vuole mandarla in un istituto per bambini prodigio. Poi c’è Jenny Slater che insegna in una normale scuola pubblica e Octavia Spencer che dispensa dure verità a destra e a sinistra. Uscita negli Stati Uniti prevista per il 12 aprile.

The mountain between us
Kate Winslet e Idris Elba sono una scrittrice e un chirurgo che sopravvivono a un incidente aereo ma si ritrovano in mezzo alla neve, in una natura selvaggia. Ai comandi c’è Hany Abu Assad (Paradise now), regista palestinese già candidato all’Oscar due volte. Il film esce negli Stati Uniti il 27 ottobre.

The party
Un’altra cena, un altro dramma da camera, stavolta alla maniera di Sally Potter. In scena Timothy Spall, Patricia Clarkson, Bruno Ganz, Kristin Scott Thomas, Emily Mortimer e Cillian Murphy. Non si sa molto altro ma Potter l’ha descritta come “una tragedia incartata in una commedia”. Come The dinner, anche The party sarà presentato a Berlino.

The shack

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Ancora perle di saggezza da parte di Octavia Spencer, stavolta nei panni di dio nel tanto sbandierato adattamento dell’omonimo romanzo che William P. Young si è autopubblicato. Sam Worthington è un uomo che piange la morte della figlia e trova una lettera che lo illumina sul significato della sofferenza. Uscita negli Stati Uniti il 3 marzo.

Three billboards outside Ebbing, Missouri
Cinque anni dopo 7 psicopatici, il regista di In Bruges ha diretto una storia alla Fargo in cui una donna (Frances McDormand), dopo la morte della figlia, dichiara guerra alla polizia locale. Woody Harrelson e Sam Rockwell sono i poliziotti presi di mira. Nel cast anche Abbie Cornish e Peter Dinklage.

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