30 gennaio 2017 19:58

Arrestato uno degli attentatori della moschea di Québec city. Con una telefonata uno degli attentatori avrebbe confessato il suo coinvolgimento, si trovava nella sua automobile a venti chilometri dalla moschea nel quale è avvenuto l’attentato in cui sono state uccise sei persone. Due persone sono state fermate dalla polizia, ma solo una di loro è indagata per la sparatoria, l’altra è stata interrogata perché ha assistito alla strage. Delle otto persone ferite, cinque rimangono in condizioni critiche. Il premier del Canada Justin Trudeau ha definito l’attacco “un attentato terroristico contro i musulmani”.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it