Andy Stott, Violence
Andy Stott è un dj di Manchester. La sua musica è un ponte che collega il trip hop degli anni novanta alla musica elettronica contemporanea. Dopo il convincente Luxury problems del 2012, Stott ha da poco pubblicato il nuovo album Faith in strangers. Un altro disco molto interessante, arricchito dalla bella voce di Alison Skidmore. Questo è il pezzo migliore, senza dubbio.

Faith No More, Motherfucker
Per la prima volta in diciott’anni, i Faith No More di Mike Patton hanno pubblicato della nuova musica. Il brano si intitola Motherfucker ed è il singolo che anticipa il prossimo disco del gruppo, ancora senza titolo, che uscirà ad aprile. Pezzo ostico, ma intrigante.

Hiss Golden Messenger, Southern grammar
M.C. Taylor e Scott Hirsch hanno formato il duo folk rock Hiss Golden Messenger sette anni fa. Per promuovere la loro ultima fatica, Lateness dancers, sono andati al David Letterman Show. E hanno conquistato l’attenzione dei presenti, con questa performance.

Temples, Sand Dance (remix)
I giovani Temples hanno messo le canzoni del loro primo disco nelle mani di Erol Alkan e Richard Norris, i due dj che stanno dietro al progetto Beyond the Wizard’s Sleeve. Il risultato, che mescola la psichedelia rétro dei pezzi originali con suoni decisamente più moderni, è Sun restructured, una raccolta di remix che ricorda le atmosfere del capolavoro dei Primal Scream Screamadelica. Qualcuno, come l’autorevole Alexis Petridis del Guardian, ha definito Sun restructured un album migliore dell’originale. Non mi spingerei così in là, ma si tratta di un esperimento riuscito. Qui sopra trovate tutto il disco, che si apre proprio con Sand dance.

Iceage, Against the moon
Gli Iceage, band punk danese che negli anni ha acquistato un gusto sempre più vicino al pop sofisticato, ha pubblicato su YouTube il video di Against the moon, uno dei brani più belli del loro ultimo album Plowing into the field of love. Dalle tinte noir, il video rende giustizia alle atmosfere delle canzone.