30 luglio 2009 00:00

“Scrivere significa scavare nella fantasia un sentiero nuovo o indicare configurazioni nuove in un itinerario noto. Leggere vuol dire viaggiare su quello stesso terreno con la guida dell’autore, con il quale si può anche non essere sempre d’accordo, ma su cui si può contare almeno perché ci porti da qualche parte. Ho spesso desiderato scrivere le mie frasi su una sola riga che si perda nella distanza in modo che si capisca chiaramente che una frase somiglia a una strada e che leggere vuol dire viaggiare. Una volta feci un po’ di calcoli e scoprii che se il testo di uno dei miei libri fosse stato composto in una sola riga formata da tutte le parole e arrotolato come un filo su un rocchetto, avrebbe coperto uno spazio di sei chilometri”. Rebecca Solnit è una delle intellettuali americane più interessanti. Vive in California, e il 2 ottobre sarà a Ferrara, alla festa di Internazionale. Intanto, srotolando gli articoli di questo numero, Internazionale va in vacanza. Tornerà regolarmente in edicola il 21 agosto.

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