Andrew Sullivan

È un giornalista britannico che vive negli Stati Uniti. Ha diretto il settimanale New Republic. Il suo blog è andrewsullivan .thedailybeast.com

Per tornare umani

Nel momento di suo massimo successo lo scrittore Andrew Sullivan decide di abbandonare il rumore dei social network e rifugiarsi nel silenzio. Per sfuggire all’epidemia della distrazione di massa. Dall’archivio di Internazionale. Leggi

Viva gli sposi

Il riconoscimento delle unioni omosessuali sembra un passo avanti. In realtà aumenta la discriminazione: i gay sono cittadini come tutti e hanno il diritto di potersi sposare. L’opinione di Andrew Sullivan dall’archivio di Internazionale. Leggi

Obama ha scelto il matrimonio gay

Come sempre la decisione di Barack Obama è stata frutto di una combinazione di freddo calcolo e sincerità. Mentre lo sentivo dire quelle parole sui gay ho pianto. Leggi

Lo show delle primarie è appena cominciato

Nei sondaggi Barack Obama supera Newt Gingrich di 11 punti, un margine più alto di quello che ha sugli altri candidati repubblicani. La destra americana prosegue la sua “marcia suicida”. Leggi

Il mio amico Christopher Hitchens

Quando è morto, Christopher Hitchens era vivo, come aveva voluto. “Voglio vivere la mia morte in modo attivo e non subirla”, aveva scritto Hitch. “Voglio essere lì a guardarla in faccia”. Leggi

Newt Gingrich alla ribalta

Di solito, a poche settimane dall’inizio delle primarie i repubblicani non insultano il loro candidato alle presidenziali. Tanto meno se l’elettorato conservatore lo sostiene. Leggi

Non c’è nessuno per sfidare Obama

I repubblicani si sono troppo radicalizzati. Dopo il voto del 2010 per il congresso hanno pensato che spostarsi all’estrema destra fosse una mossa vincente. Non è così. Leggi

Obama nella trappola israeliana

Finché Netanyahu sarà primo ministro la costruzione degli insediamenti continuerà. E finché continuerà, i negoziati arabo-israeliani non andranno da nessuna parte. Leggi

Il fanatismo religioso della destra americana

Le dottrine religiose non si possono discutere, quindi non si può scendere ad alcun compromesso sui diritti dei gay o sull’aborto o sul cambiamento climatico. Leggi

Ma l’America non deve fallire

La fazione che oggi controlla il Partito repubblicano sembra più che desiderosa di spingere gli Stati Uniti e il mondo nel precipizio finanziario ed economico. Leggi

Nessuno brucia bandiere americane

Nel riconoscere i limiti dell’influenza americana, Obama ha rafforzato la posizione di Washington. Ha dimostrato di avere una strategia. Ha teso la mano al mondo musulmano. Leggi

I Tea party vanno presi sul serio

Combatteranno Obama molto più di quanto abbiano fatto con Bill Clinton. Fino a quando la loro regina guerriera non si prenderà la Casa Bianca. Leggi

La fine dell’amore tra Stati Uniti e Israele

Un tempo a Washington il giornalismo d’opinione era dominato da pochi organi di stampa, quasi tutti fanaticamente a favore di Israele. Oggi non è più così. Leggi

Il chiacchiericcio di Ratzinger

Un papa privo di autorevolezza morale non può fare il papa. Certo, ha il potere ecclesiastico. Ma questo potere da solo sottolinea il vuoto di un clero che vuole solo perpetuare se stesso. Leggi

Barack Obama guarda lontano

Il sistema politico statunitense è concepito in modo da impedire i cambiamenti. Basta un senatore contrario per fermare tutto. Leggi

Un libro nuovo che non finisce mai

In un certo senso internet ha aumentato il piacere del libro. Le letture migliori sono quelle inutili. E il Kindle è il primo apparecchio che punta proprio su questa inutilità. Leggi

Un libro nuovo che non finisce mai

In un certo senso internet ha aumentato il piacere del libro. Le letture migliori sono quelle inutili. E il Kindle è il primo apparecchio che punta proprio su questa inutilità. Leggi

Alla salute di Obama

La riforma si riassume così: assicurare una sicurezza di base alle persone che ne sono prive. Leggi

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