05 marzo 2014 18:01

Sono una ragazza pansessuale di 18 anni, e al momento sto con un ragazzo un po’ più giovane di me, ma maturo per la sua età. Andiamo d’accordissimo e i nostri amici ci vedono bene insieme. Lui vuole aspettare fino al matrimonio prima di fare sesso.

Per me non è un problema, allenta la pressione sul rapporto. Vuole farlo per motivi religiosi, e io in linea di massima sono d’accordo. In fin dei conti ci siamo conosciuti nel gruppo giovanile della parrocchia. Ma ecco qual è il problema: quella cosa con la V maiuscola io l’ho persa l’anno scorso. Il mio ragazzo lo sa, non è molto contento (perché lui non l’ha persa), però accetta ugualmente di stare con me.

Il punto che proprio non abbiamo affrontato è quello del porno e della masturbazione. Tornando alle questione religiosa: lui non fa né l’una né l’altra cosa (o almeno non lo ammette) e non approva. Io, invece, le faccio entrambe. Da quando l’anno scorso mi sono lasciata (smettendo quindi di fare sesso), per soddisfare i miei bisogni sessuali mi sono data alla masturbazione. Al porno sono disposta a rinunciare, però non voglio smettere di darmi piacere. Di tutto questo lui non sa niente. Ogni tanto dice che dobbiamo “mantenerci puri” (ecco come la penso sulla purezza: me la sono giocata!).

Esiste un modo sensato per dirgli che non voglio rinunciare alla masturbazione senza che vada fuori di testa? Già c’è voluto un sacco per dimostrargli che non sono la figlia di Satana solo perché mi piacciono sia le ragazze sia i ragazzi. Devo semplicemente accettare i suoi princìpi e provare a smettere di masturbarmi? Oppure non gli dico niente di quello che faccio in privato?

– Mismatched On Sex

Il modo migliore per comunicare a questo ragazzo che non intendi rinunciare alla masturbazione è scaricarlo, cara MOS. Ti sta praticamente costringendo a scegliere fra lui e la masturbazione, e la scelta è scontata: la masturbazione è una gradevole amica che non ti giudica né ti fa vergognare di te stessa, mentre il tuo ragazzo è uno sgradevole bacchettone sessofobico, dispotico e moralista.

Poi, dopo che avrai festeggiato con una decina di orgasmi privi di sensi di colpa, chiediti come mai hai sprecato anche solo due minuti del tuo prezioso tempo pansessuale con uno come lui, ovvero una persona con la quale è chiaro che non sei sessualmente compatibile. Tu sei pansessuale! Un minimo di esperienza sessuale ce l’hai! Ti masturbi! Ti piace il porno!

Capirei se frequentassi un ragazzo vergine che al momento vuole rimanere sessualmente inattivo — per motivi religiosi o altro — ma frequentarne uno a cui hai dovuto spiegare che non sei la figlia di Satana? Uno a cui devi mentire su una cosa tanto comune e sana come la masturbazione? Non ne vale la pena, MOS, né sul breve periodo, né a lungo termine.

Devi stare con una persona a cui piaci tu, e che vuole stare con te, e tu a questo ragazzo non piaci. Perché mai dovrebbe piacerti lui?

Infine: spero che quella parentesi nel terzo paragrafo fosse ironica. Ma siccome non si sa mai: essere sessualmente attivi non rende “impuri”. Penso che questo lo sappia anche tu, MOS, ma devi comunque interrompere la relazione finché ne sei ancora convinta.

(traduzione di Matteo Colombo)

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