09 giugno 2014 14:56

Mio figlio ha 19 anni ed è un ragazzo intelligente, ma a causa di alcune disabilità fisiche e relazionali (perlopiù non visibili), la sua maturità emotiva è più simile a quella di un quattordicenne. Dopo una vita di psicologi, insegnanti di sostegno e interventi di altro tipo, adesso ha cominciato l’università lontano da casa. Io e suo padre gli paghiamo retta, il vitto, l’alloggio e i libri. Per le spese personali, in teoria doveva usare i soldi guadagnati lavorando d’estate.

La sua mancanza di capacità relazionali ha fatto sì che per crearsi una vita sociale sia diventato dipendente dall’alcol e dalle sigarette, il che, unito alla sua immaturità (immagina di mandare all’università un figlio di quattordici anni) significa che quei soldi li ha finiti in fretta. Eppure continua a bere, a fumare e a farsi le canne. L’ultima volta che è tornato a casa per le vacanze, gli ho chiesto come faceva a permettersi quelle cose, e lui non ha voluto dirmelo. Ti lascio immaginare cosa può essermi passato per la testa (spaccia droga?).

Gli ho chiesto se erano mezzi sicuri e legali, e lui mi ha risposto di sì. Allora mi sono messa a curiosare un po’, scoprendo che usa un servizio via webcam per entrare in contatto con uomini che offrono soldi per incontri video sessuali. Tecnicamente immagino che la cosa sia sicura e legale, ma siccome di questa tecnologia non me ne intendo, non ho idea se mio figlio stia correndo rischi sul piano emotivo, o se qualcuno possa fotografare delle schermate, cosa che in futuro potrebbe avere conseguenze per la sua carriera, i suoi rapporti e via dicendo.

Seguo da sempre la tua rubrica, il podcast e i libri, e spero che un giorno io e mio figlio saremo in confidenza come eravate tu e tua madre. Insomma dimmi, Dan: cosa farebbe Judy Savage?

– Worried Over Repercussions Regarding Incriminating Employment Deal

Prostituirsi via webcam — il cosiddetto camwhoring — è considerato quasi unanimemente il mestiere sessuale più sicuro. Chi lo pratica non si trova nella stessa stanza con il cliente (a differenza di spogliarellisti/e, lap dancer, escort, specialiste in feticisti dei piedi, dominatrici di professione, eccetera), e ha inoltre la possibilità di bloccare istantaneamente gli spettatori inquietanti, maleducati o violenti.

Qualche rischio però esiste, WORRIED, e quello principale è la facilità con cui gli spettatori possono fotografare lo schermo e videoregistrare gli incontri in cam. Perciò se tuo figlio progetta una carriera da insegnante, poliziotto o politico, è possibile che a un certo punto foto e video tornino dal passato a creargli problemi.

Ma con tutti i giovani (e gli anziani, anche) che al mondo si scambiano foto e video zozzi, e con tutti gli studenti che all’università in cam ci sguazzano, sta per arrivare il momento in cui chiunque avrà qualche immagine compromettente che circola online. E a quel punto, che probabilmente coinciderà con l’ingresso di tuo figlio nel mondo del lavoro, un paio di foto, video o gif zozzi non saranno più lo scandalo ammazza-carriera che sono oggi.

Ed ecco cosa direbbe Judy Savage, mia madre, se fosse ancora viva e scoprisse che uno dei suoi quattro figli fa la zoccola in cam per pagarsi le spese universitarie: “Sei un adulto, e non posso certo dirti come comportarti. Farai le tue scelte e farai i tuoi errori. Ma se io mi preoccupo, tu devi ascoltarmi. Me lo devi”.

Rifiutarsi di ascoltare mia madre generava un’unica alzata di sopracciglio — gesto che su di me e i miei fratelli aveva un effetto paralizzante — dopodiché lei ci chiedeva se preferivamo parlare delle sue quattro cicatrici da cesareo. Sceglievamo sempre di ascoltarla.

Perciò parla con tuo figlio, ma prima informati sugli aspetti tecnologici e sul fenomeno del camming. Il New York Times ha pubblicato uno splendido articolo sui rischi e sui vantaggi del camming (Intimacy on the web, with a crowd, del 21 settembre 2013), e il primo episodio del programma prodotto da Hbo Real Sex parla proprio di questo. Da’ un’occhiata a entrambi: potrebbero aiutarti ad avere con tuo figlio una discussione più informata e meno impaurita su come si paga alcol, sigarette ed erba.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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