Sommario

La battaglia del clima

Il vertice di Copenaghen rischia di essere inutile. Perché le decisioni più importanti sono già state prese dai paesi ricchi. Il Guardian svela come funzionano i negoziati.

822 (20 / 26 novembre 2009)
822 (20 / 26 novembre 2009)

Opinioni

Il motore ecologico

Democrazia

“Il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia. Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza. Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo stato, non come un atto di privilegio, ma come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento. La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana. Noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private. Ci hanno insegnato a rispettare i magistrati, e ci hanno anche insegnato a rispettare le leggi e a non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando una felice versatilità, ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero”. Dal discorso di Pericle agli ateniesi, nell’interpretazione teatrale di Paolo Rossi. Leggi

Scienza

La matematica in tribunale

In molti processi l’innocenza e la colpevolezza degli imputati vengono decise sulla base di calcoli probabilistici incompleti o del tutto sbagliati.

Opinioni

Patate in libertà

Opinioni

Quando il privato è peggio del pubblico

Malesia

La promessa della Malesia

Poteva essere un grande laboratorio di democrazia multietnica. Ma la corruzione e le tensioni religiose hanno prevalso. Oggi l’ex premier Anwar Ibrahim è l’ultima speranza del paese.

Europa

La Romania va alle urne ma Bruxelles è lontana

Lost in Brooklyn

The phenomenal handclap band, A place to bury strangers, Zoey van Goey Leggi

Uganda

Caccia all’uomo

La Cia, i marines e l’esercito filippino. Tutti all’inseguimento di uno dei terroristi asiatici più pericolosi. Una storia di spie e tradimenti raccontata da Mark Bowden

Ritratti

Nilüfer Göle. Velo e modernità

La religione può essere moderna? La sociologa turca si fa da anni la stessa domanda. Per trovare una risposta si è trasferita a Parigi.

Viaggi

Le terre del silenzio

Le Highlands scozzesi viste dallo scrittore palestinese Raja Shehadeh, che ha scoperto inaspettate similitudini tra la brughiera e la Cisgiordania.

Graphic journalism

Cartoline da Pancevo

Il fumetto di Aleksandar Zograf

Scienza e tecnologia

Le conseguenze degli universi paralleli

Soldi spesi bene

Quando sono entrata nella sala del Gran Park Hotel, domenica scorsa, ho notato subito i volti arrabbiati dei giornalisti palestinesi, scrive Amira Hass.

Aspettavano l’inizio della conferenza stampa del primo ministro della Cisgiordania Salam Fayyad con alcuni dei suoi ospiti del Saban forum, l’evento organizzato ogni tre anni dal magnate israelo-americano dei media Haim Saban, che finanzia il Partito democratico statunitense.

C’erano quaranta americani (tra cui cinque deputati e tre senatori) e quaranta israeliani (tra cui il governatore della Banca d’Israele).

Dopo ho capito perché i giornalisti erano arrabbiati: gli era stato chiesto di arrivare a mezzogiorno per i controlli di sicurezza ed erano lì in attesa da un’ora e mezza.

Noi giornalisti israeliani siamo arrivati all’ultimo momento. “Tu non sei un rischio per la sicurezza perché sei ebrea”, mi ha detto un collega palestinese che lavora per la Reuters.

Fayyad ci ha detto in arabo che durante l’incontro al Saban forum aveva illustrato il suo programma: realizzare nei prossimi due anni uno stato palestinese entro i confini del 1967 con Gerusalemme come capitale. Ma nel riassunto del suo discorso in inglese non ha ripetuto tutte queste cose.

Poi il senatore americano Joseph Lieberman ha elogiato Fayyad e l’Autorità Nazionale Palestinese per i progressi fatti nella sicurezza e nell’economia: “In un certo senso noi siamo venuti qui come investitori. A Washington riferiremo che i soldi del Congresso statunitense sono stati spesi bene”. In altre parole: i palestinesi stanno facendo il loro dovere in cambio delle donazioni americane. Leggi

La tolleranza al freddo

La ricerca non chiarisce se uomini e donne hanno una diversa tolleranza e percezione del freddo. Leggi

Visti dagli altri

Processi a rischio nel paese fuorilegge

Il disegno di legge del governo Berlusconi che accorcia i tempi della prescrizione sembra una follia. Ma non dal punto di vista del presidente del consiglio, scrive l’Economist.

Africa e Medio Oriente

Furti di elettricità a Soweto

Asia e Pacifico

Gli equilibrismi asiatici di Barack Obama

Opinioni

Il dilemma degli aiuti umanitari

Attualità

Il destino dei pirati si decide in Kenya

Unione europea e Stati Uniti fanno processare a Mombasa i pirati catturati nell’oceano Indiano. Gli imputati, però, non hanno nessuna garanzia legale.

Pop

La percezione della paura durante la crisi

Eric Hobsbawm

Pop

Il ruolo grottesco del letterato

Javier Cercas

Americhe

Venti di crisi per Hugo Chávez

Portfolio

L’intimità dei rom

In Romania e in Moldova i rom benestanti costruiscono case grandi e colorate per le loro famiglie. Senza rinunciare alle tradizioni. Le foto di Carlo Gianferro.

Cultura

Al centro del mondo

Los Angeles vuole rilanciare il suo ruolo di capitale culturale. Un’occasione è fornita dai trent’anni del Museo di arte contemporanea della città.

Opinioni

Coucou batte Tremonti

In copertina

La battaglia del clima

Dal 7 al 18 dicembre Copenaghen ospita il summit dell’Onu sui cambiamenti climatici. Ma le decisioni più importanti sono state già prese da pochi paesi. L’inchiesta del Guardian sui retroscena delle trattative.

Economia e lavoro

Il postino non suona più

Opinioni

Indagini a Gomorra

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