Ondata di caldo in India, almeno 1.900 morti

Le temperature, negli stati meridionali di Telangana e Andhra Pradesh, hanno sfiorato i 50 gradi centigradi

In India l’ultima ondata di caldo ha causato 1.900 morti

È salito a 1.900 il numero delle vittime dell’ondata di calore che ha colpito da vari giorni l’India, secondo l’agenzia di stampa Ians. Gli stati dove si è registrato finora il 95 per cento delle morti sono l’Andhra Pradesh e il vicino Telangana, seguiti a distanza dall’Orissa.

Jangamaheshwarapuram nel distretto di Guntur, in Andhra Pradesh, è stata la località con la temperatura più alta (47 gradi), mentre Khamman e Nalgonda in Telangana hanno registrato 46 gradi. Il dipartimento meteorologico indiano ha comunque annunciato che a partire da sabato 30 maggio il monsone entrerà in India, e precisamente nel Kerala, portando pioggia e migliorando la situazione.

Il bilancio delle vittime del caldo straordinario in India sale a 1.500

Non si ferma l’ondata di caldo straordinario che ha colpito l’India meridionale e che in poco più di una settimana ha provocato 1.500 vittime. Gli ospedali devono gestire un afflusso enorme di gente disidratata, con forti mal di testa, vertigini e sintomi di delirio a causa della temperatura che ha sfiorato i 50 gradi centigradi. Nello stato dell’Andhra Pradesh, uno dei più colpiti, i morti sono 1.020, più del doppio del numero registrato nello stesso periodo dello scorso anno.

“L’ondata di caldo del 2015 è stata più breve ma più pesante in termini di vittime”, ha fatto sapere Arjuna Srinidhi, responsabile del programma sul cambiamento climatico del Centro per la scienza e l’ambiente (Cse).

Le autorità locali intanto continuano a raccomandare di bere molta acqua e hanno ordinato di allestire dei ventilatori nelle baracche dove vivono i più poveri, costruite spesso con lamiere e senza finestre, dentro le quali la temperatura è ancora più alta. “Dormire per strada è meglio”, ha spiegato un operaio.

Le previsioni meteorologiche hanno però annunciato un miglioramento delle condizioni: si prevede infatti che l’ondata di caldo passerà entro quattro o cinque giorni.

Al riparo dal caldo
Asfalto rovente 
Quasi ottocento morti in India per le temperature che hanno sfiorato i 50 gradi

L’ondata di caldo in India ha già provocato quasi ottocento vittime. Le temperature, negli stati meridionali di Telangana e Andhra Pradesh, hanno sfiorato i 50 gradi centigradi. Alcuni morti sono stati registrati anche nel Bengala occidentale e nello stato di Orissa. Le autorità hanno chiesto ai cittadini di rimanere in casa e di bere molta acqua, per evitare il rischio di infarti e disidratazione. Le temperature sono molto alte ormai da metà aprile. Tulsi Rani, il commissario speciale per i disastri ambientali dello stato di Andhra Pradesh, ha chiesto al governo e alle ong di aprire fontane con acqua potabile nelle città.

L’ondata di caldo anomalo è la conseguenza della scarsità di piogge che ha interessato soprattutto gli stati meridionali del paese. Le autorità però hanno rassicurato i cittadini sull’arrivo dei monsoni entro la fine di maggio. Gli esperti inoltre hanno detto che l’ondata di caldo potrebbe causare guasti e interruzioni alle reti elettriche in diverse aree dell’India. Il paese già nel 2012 è stato colpito da un black out che ha coinvolto quasi 600 milioni di persone.

Più di quattrocento morti in India per un’ondata anomala di caldo

Più di 430 persone sono morte nel sud dell’India dove la temperatura ha raggiunto i 48 gradi centigradi a causa di un’ondata anomala di caldo. Il bilancio più grave si è registrato negli stati di Telangana e Andhra Pradesh, dove nell’ultimo fine settimana sono morte 140 persone. “Le vittime hanno più di cinquant’anni e sono state esposte direttamente al sole”, ha dichiarato Tulsi Rani, commissario per il dipartimento dei disastri naturali dell’Andhra Pradesh. Il governo ha chiesto alla popolazione di stare in casa, bere liquidi e ripararsi con cappelli e ombrelli in caso di uscita.

Le temperature sono così alte da metà aprile: a New Delhi, la capitale, sono stati registrati 44 gradi. Dopo che due tassisti sono morti per un colpo di calore nella capitale del West Bengal, le autorità hanno emesso un divieto di circolazione per cinque ore al giorno per i taxi senza l’aria condizionata.

Secondo il servizio meteorologico nazionale le temperature resteranno alte ancora per qualche giorno.

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