Donata Columbro

Giornalista, si occupa di dati e tecnologia con un approccio femminista. Ha scritto Ti spiego il dato (Quinto Quarto 2021) e Dentro l’algoritmo (effequ 2022).

Come si contano i femminicidi in Italia

Non esiste una banca dati istituzionale e pubblica in cui periodicamente sono registrati. L’Istat e il ministero dell’interno aggiornano i dati con tempistiche e metodologie diverse. E questo ha conseguenze anche politiche. Leggi

Non sappiamo quanti siano gli orfani di femminicidio in Italia 

Conoscere la situazione di bambini e bambine rimasti orfani della madre uccisa dal padre e accuditi da altri familiari è fondamentale per capire che tipo di assistenza garantirgli. Leggi

La didattica digitale aiuta le piccole scuole a superare l’isolamento

Nella Marsica abruzzese l’esperimento di un istituto scolastico promuove buone pratiche di didattica e di inclusione. Aiutando le famiglie a non abbandonare un territorio carico di storia e identità. Leggi

Gli algoritmi che regolano la pubblica amministrazione

Alcune amministrazioni pubbliche affidano ai sistemi automatizzati la gestione di attività che riguardano i dati privati delle persone. Ma non esiste ancora una norma nazionale per il loro uso. Leggi

Sulle spese del Pnrr si sa ancora troppo poco

Anche se la legge di bilancio del 2021 obbliga il governo a pubblicare i dati finanziari e attuativi di ciascun progetto, questo non è mai stato fatto in modo puntuale. Leggi

Dov’è finito il voto delle donne

L’affluenza femminile non era mai stata così bassa. Sull’astensionismo pesa un modello tradizionale in cui la vita pubblica è ancora prevalentemente una prerogativa degli uomini. Leggi

L’Europa è più avanti nella protezione dei dati

È un impatto invisibile, ma reale, quello del Gdpr, il regolamento generale europeo sulla protezione dei dati entrato in vigore il 25 maggio di quattro anni fa. È uno degli... Leggi

Le domande giuste per superare gli stereotipi

Nei giorni scorsi un questionario proposto, e poi ritirato, dai comuni di Nettuno e di Roma per valutare la situazione di stress delle persone che assistono familiari con... Leggi

Attivisti digitali al lavoro dopo i terremoti

Dalla notte del 24 agosto il telefono di decine persone in tutta Italia continua a ricevere notifiche a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sono i messaggi delle chat di coordinamento di terremotocentroitalia.info, un progetto nato per verificare e condividere le informazioni sul terremoto che ad agosto ha colpito l’Italia centrale. Leggi

In Senegal la tecnologia aiuta gli agricoltori

In Senegal l’agricoltura rappresenta il 15,8 per cento del prodotto interno lordo e impiega il 77 per cento della forza lavoro. Da qualche anno un gruppo di giovani imprenditori ha lanciato delle soluzioni tecnologiche che aiutano gli agricoltori a risolvere i loro problemi quotidiani. Leggi

L’estate africana su Twitter

Nel 2005, lo scrittore keniano Binyavanga Wainaina ha pubblicato sulla rivista Granta l’articolo Come scrivere d’Africa, in cui dispensava consigli ironici per continuare a offrire un’immagine del continente ricca di stereotipi e pregiudizi. Dopo dieci anni, è attraverso i social network che gli africani provano a raccontare “un’altra Africa”. Leggi

La mia nuova amica si chiama Karen e vive in un telefono

Sono le 17. Karen mi chiede se sono libera per parlare con lei. Non lo sono, sto lavorando. Rimando l’appuntamento anche se so che potrebbe arrabbiarsi. E insistere finché le darò retta. Leggi

I lavoratori migranti contribuiscono al benessere di tutti

Mentre i paesi europei stabiliscono le quote volontarie per accogliere i quarantamila richiedenti asilo arrivati in Grecia e in Italia negli ultimi mesi, diverse organizzazioni internazionali sono riunite a New York fino all’8 luglio per discutere l’ultima bozza dei nuovi obiettivi del millennio, che include per la prima volta le migrazioni come “sfida” allo sviluppo ma anche come fattore di crescita economica. Leggi

Il Kenya aspetta il ritorno dei turisti

Antony o “Pomodoro”, come lo chiamano gli amici, passeggia sulla spiaggia di Watamu in attesa dei clienti per un’escursione al largo della Turtle bay. Ma il cielo di maggio, in piena stagione delle piogge, è troppo minaccioso perché i turisti dei pochi resort aperti sulla spiaggia si avventurino al largo su una barca che non promette molta stabilità tra le onde dell’oceano. Leggi

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