Pierre Haski

È un giornalista francese, tra i fondatori del sito d’informazione Rue89. Ha una rubrica quotidiana di politica internazionale su radio France Inter, pubblicata ogni mattina sul sito di Internazionale.

Pierre Haski
L’offensiva comune contro l’occidente di Iran, Russia e Cina

Mosca e Pechino non sono alleati storici di Teheran. I riavvicinamenti recenti non si basano su un’ideologia comune, ma su un disprezzo condiviso per l’ordine mondiale plasmato dall’occidente. Leggi

La crisi in Medio Oriente mette in secondo piano l’Ucraina

Dopo che Israele ha respinto l’attacco iraniano grazie all’aiuto di diversi paesi, gli ucraini si domandano se non siano diventati un alleato di seconda classe rispetto allo stato ebraico. Leggi

Perché diversi paesi arabi hanno difeso Israele contro l’Iran

Per capire quello che sta succedendo dopo l’attacco iraniano con droni e missili bisogna fare caso al comportamento dei paesi arabi. Per la prima volta diversi di loro hanno preso parte alla difesa dello stato ebraico. Ma l’equilibrio è fragile. Leggi

Cosa spinge Israele verso l’escalation con l’Iran

Il governo israeliano vuole mostrare ai suoi nemici che chi attacca il suo territorio paga un prezzo molto alto. Ma oltre la deterrenza, nel conflitto con Teheran la posta in gioco è più grande e coinvolge l’intera regione. Leggi

È il momento di riconoscere lo stato palestinese

Tra i paesi che già l’hanno fatto, solo pochi fanno parte dell’Unione europea. Ora la Spagna dice che lo farà entro luglio, ma l’Europa si muove in ordine sparso. Eppure sarebbe il momento di fare un gesto coraggioso. Leggi

Il dialogo teso tra Francia e Russia su terrorismo e Ucraina

“Stravagante e minaccioso”. Così Emmanuel Macron ha definito lo scambio telefonico tra il ministro della difesa francese Sébastien Lecornu e quello russo Sergej Šojgu. Cosa c’era in ballo e quali sono le incognite sul futuro. Leggi

La serie Netflix che fa infuriare l’esercito cinese

Il problema dei tre corpi, sulla piattaforma statunitense da pochi giorni e già in testa alle classifiche delle serie più viste, ha causato l’indignazione di molti in Cina perché screditerebbe l’immagine del paese. Leggi

La strage dei volontari a Gaza peggiora una situazione già drammatica

Rispetto alle decine di migliaia di morti nella Striscia, quella dei sette operatori umanitari, uccisi da un drone israeliano, potrebbe sembrare poca cosa. Ma è importante, perché rivela il tipo di guerra condotta dall’esercito israeliano. Leggi

Un segnale di speranza dalla Turchia

La sconfitta del partito del presidente Recep Tayyip Erdoğan alle elezioni amministrative dimostra che, anche in un paese autoritario, il potere può vacillare e addirittura cadere. Leggi

La strategia del caos della Russia passa dai veti all’Onu

Il 28 marzo Mosca ha bloccato il rinnovo del mandato a un gruppo di esperti incaricato di supervisionare le sanzioni alla Corea del Nord. È il modo in cui il Cremlino vuole rimettere in discussione l’ordine mondiale. Leggi

TikTok non è l’unico social network che dovrebbe preoccuparci

Fondato nel 2016, oggi è la piattaforma più popolare, con più di un miliardo di utenti in tutto il mondo. L’India l’ha vietato e gli Stati Uniti vogliono fare lo stesso. Ma ci sarebbero gli stessi dubbi se non fosse cinese? Leggi

L’elezione del nuovo presidente in Senegal è una rottura con il passato

Scegliendo Bassirou Diomaye Faye, i senegalesi hanno segnalato una volontà di cambiamento. Per questo c’è da aspettarsi che il paese africano metta in discussione i rapporti con i paesi occidentali. Leggi

Israele sfiderà l’Onu dopo la prima risoluzione per una tregua a Gaza?

Per la prima volta dal 7 ottobre, gli Stati Uniti hanno consentito che fosse approvata una risoluzione per chiedere un cessate il fuoco immediato. La reazione furiosa di Benjamin Netanyahu non fa ben sperare. Leggi

L’attentato di Mosca tra fatti e manipolazioni

La strage nel teatro è stata rivendicata dal gruppo Stato islamico. Ma Putin cerca di dare la colpa all’Ucraina e all’occidente. Leggi

Biden mette alle strette Israele con un cessate il fuoco immediato

Il 21 marzo Washington ha presentato all’Onu una risoluzione che chiede una pausa nei combattimenti a Gaza: è un punto di svolta nella diplomazia statunitense. Ma Benjamin Netanyahu non è intenzionato a cedere. Leggi

Una Cina sempre più chiusa pesa sugli equilibri mondiali

Il paese non è uscito bene dalla pandemia e la bassa crescita economica pesa sul clima politico. Il rischio è una chiusura a livello internazionale, che aggraverebbe ulteriormente le tensioni mondiali. Leggi

Il sostegno pericoloso di Elon Musk a Donald Trump

L’ex presidente ha trovato un alleato potente, proprio su uno dei principali terreni di scontro della battaglia politica in vista delle elezioni presidenziali statunitensi, quello dell’informazione. Leggi

Le prossime sfide di Putin dopo la rielezione

È probabile che il presidente russo intensificherà la sua doppia strategia, militare e psicologica. Il messaggio è chiaro: sull’Ucraina non farà un passo indietro. Leggi

Nessuno sembra poter fermare Netanyahu su Rafah

Nonostante le critiche di molti paesi, compresa la Germania, il primo ministro israeliano è deciso ad attaccare la città nel sud della Striscia di Gaza. E risponde alle critiche facendo paragoni discutibili con la seconda guerra mondiale. Leggi

Perché Macron ha inasprito i toni contro Putin

Secondo il presidente francese la Russia non deve assolutamente vincere la guerra in Ucraina, perché la Francia e l’Europa non sarebbero più al sicuro. E per questo propone di non porsi alcun limite nella difesa di Kiev. Leggi

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