06 aprile 2020 19:00

Il punto sul coronavirus in Italia

Il 6 aprile, alle ore 18, il capo della protezione civile Angelo Borrelli ha fatto il punto sulla diffusione del nuovo coronavirus (Sars-CoV-2) in Italia.

  • Il 6 aprile ci sono stati 3.599 nuovi contagi. Ieri erano stati 4.316. Le persone contagiate dall’inizio dell’epidemia sono 132.547, compresi i morti e i guariti.
  • Attualmente risultano positive 93.187 persone, 1.941 in più rispetto al 5 aprile.
  • Il 6 aprile ci sono stati 636 decessi, 111 in più rispetto a ieri. In totale sono morte 16.523 persone.
  • Il numero dei guariti sale a 22.837 persone, 1.022 in più rispetto al 5 aprile.
  • A oggi 60.313 persone sono in isolamento domiciliare e 3.898 sono ricoverate nei reparti di terapia intensiva, 79 in meno di ieri.
  • La situazione peggiore resta in Lombardia, dove 1.343 persone sono in terapia intensiva (26 in più di ieri). I casi di contagio dall’inizio dell’epidemia sono 51.534.
  • Il Veneto è la quarta regione più colpita, con 11.588 contagi totali. I guariti sono 1.204, le vittime 662. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 322.
  • Nelle ultime ventiquattr’ore in Italia sono stati effettuati 30.271 tamponi. Dall’inizio dell’epidemia ne sono stati effettuati 721.732.
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I dati diffusi dalla protezione civile, anche se utili, vanno letti con cautela. A volte mancano quelli di una o più regioni, e soprattutto non sono omogenei, cioè i criteri con cui sono raccolti non sono gli stessi in tutte le regioni.

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Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulla scuola. Prevede la promozione di tutti gli alunni, con recupero l’anno successivo delle competenze non acquisite, e due ipotesi per l’esame di maturità. Se si tornerà a scuola entro il 18 maggio, sono previste una prova nazionale d’italiano e una seconda prova messa a punto dalla commissione interna. In caso contrario ci sarà solo una prova orale, che potrebbe svolgersi online.

Le Poste e l’Arma dei carabinieri hanno raggiunto un accordo per la consegna a domicilio della pensione alle persone di età superiore ai 75 anni che ne faranno richiesta.

Nello scorso fine settimana è aumentato il numero di persone sanzionate per non aver rispettato le misure anticontagio (più di 20mila in due giorni). Ieri 11.022 persone sono state multate per aver violato le regole sugli spostamenti, 47 sono state denunciate per falsa dichiarazione e 25 sono state denunciate per violazione della quarantena.

I medici morti dall’inizio dell’epidemia di Covid-19 sono 87, sette più di ieri.

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