29 maggio 2020 10:58

Il coronavirus aumenta i rischi per la salute legati alle ondate di caldo

Per quest’estate l’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) prevede giornate di caldo record nell’emisfero settentrionale e la pandemia di covid-19 potrebbe aumentare i rischi per la salute legati alle ondate di calore.

L’Omm ha sollecitato i governi a prevedere nuovi piani per proteggere le persone dalle alte temperature, pur dovendo fare attenzione a evitare nuovi contagi. Se rinfrescarsi in uno spazio pubblico climatizzato chiuso, come un cinema o un supermercato, può infatti essere una buona idea per sfuggire alla calura estiva, queste strategie non sono raccomandate durante un’epidemia. Le città devono attrezzarsi con piani alternativi. I sistemi centralizzati di aria condizionata, inoltre, possono rappresentare un problema e favorire il contagio.

“Attualmente stiamo vivendo uno degli anni più caldi mai registrati”, ha detto la portavoce dell’Omm Clare Nullis Kapp. Per molti, in particolare per gli anziani, il covid-19 limita le strategie adottabili per evitare i disturbi legati al caldo intenso. Le ondate di calore potrebbero anche aggravare le condizioni dei pazienti affetti dal covid-19 e rischiano di andare a pesare su strutture sanitarie già in difficoltà, con un afflusso supplementare di persone bisognose di assistenza.

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Diverse aree del pianeta stanno già registrando giornate di caldo intenso. A New Delhi le temperature hanno superato i 47 gradi e tutto il nord dell’India è investito da ondate di calore che hanno raggiunto i 50 gradi. Gli Stati Uniti occidentali si preparano a un’ondata di caldo attesa per la settimana prossima. La Noaa, l’agenzia statunitense per gli oceani e l’atmosfera, ha annunciato che i primi quattro mesi del 2020 hanno raggiunto temperature mediamente sopra la media in tutto il mondo, soprattutto in Europa centrale e orientale e nell’Asia settentrionale, con temperature spesso di tre gradi superiori alla media.

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