Secondo un nuovo studio, tutti i gemelli identici, o monozigoti, potrebbero condividere la stessa modifica chimica del dna. I ricercatori hanno analizzato le caratteristiche genetiche di centinaia di gemelli identici, che derivano da un unico ovocita fecondato che nelle primissime fasi dello sviluppo si è diviso in due. Nel caso dei gemelli non identici, o dizigoti, gli embrioni si sviluppano invece da due ovociti diversi. Le analisi indicano che, a differenza dei gemelli dizigoti, quelli monozigoti condividono la stessa modifica epigenetica del dna. In altre parole, il dna era modificato chimicamente negli stessi punti, attraverso la metilazione, che regola l’attività dei geni. La scoperta potrebbe aiutare a capire come si sviluppano i gemelli identici. Attualmente si pensa che il meccanismo della divisione di un ovocita fecondato in due o più embrioni sia casuale. Secondo i ricercatori, le analisi fanno ipotizzare in alcuni casi il mancato sviluppo di un gemello (nelle gravidanze multiple, infatti, non sempre si sviluppano tutti gli embrioni). Oppure in casi rari le persone potrebbero avere un gemello da cui sono stati separati alla nascita. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1430 di Internazionale, a pagina 99. Compra questo numero | Abbonati