L’autrice, artista e attivista per i diritti dei disabili e degli animali, affronta e smonta le diverse maschere della normalità: quello che si può definire abilismo, una visione antropocentrica del mondo e una visione patriarcale e razzista che attraversa le nostre società.

In futuro la genetica, le neuroscienze e la farmacologia potrebbero intervenire sulla natura biologica degli esseri umani per renderli moralmente più buoni ed evitare il declino dell’umanità.

Un diario che è anche una guida letteraria per le calli e i quartieri di Venezia.

Vite, mezze verità, testimonianze: queste, e altre, le immagini con cui l’autore prova a classificare le poesie di questa raccolta.

Una storia di affari loschi e conflitti tra gang; tradimenti, omicidi ed estorsioni in una Roma sempre più allucinata.