Il 28 marzo si è dimesso Joaquim Silva e Luna, presidente dell’azienda petrolifera statale Petrobras. “Secondo gli analisti, dietro le dimissioni c’è il presidente Jair Bolsonaro, che in un anno elettorale vuole dimostrare chiaramente di non essere contento dell’aumento del prezzo del combustibile”, scrive il quotidiano brasiliano Folha de S.Paulo. All’inizio di marzo l’azienda aveva annunciato un aumento del 18,6 per cento del prezzo della benzina e del 24,9 per cento di quello del diesel a causa delle tensioni sui mercati mondiali del petrolio causate dalla guerra in Ucraina.

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Questo articolo è uscito sul numero 1454 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati