Due mesi dopo il trionfo alle elezioni del 30 gennaio, in cui il Partito socialista ha conquistato la maggioranza assoluta in parlamento, il premier portoghese António Costa ha presentato il nuovo governo, il primo nella storia del paese a essere composto nella stessa misura da uomini e donne. Alcune ministre avranno compiti d’importanza cruciale, a cominciare da Mariana Vieira da Silva, confermata al ministero della presidenza (che coordina l’attività dell’esecutivo), che dovrà gestire i fondi europei del piano di ripresa. La difesa è stata invece affidata alla sociologa Helena Carreiras, autrice di diversi studi sull’uguaglianza di genere nelle forze armate. “In Portogallo ogni innovazione suscita mormorii e diffidenza, e questa non ha fatto eccezione”, scrive Público. Vari commentatori hanno criticato la scelta di affidare a una donna la supervisione di un’istituzione in prevalenza maschile come l’esercito. “Ma l’esperienza degli altri paesi europei dimostra che le ministre della difesa non sono meno capaci dei loro colleghi maschi”. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1454 di Internazionale, a pagina 31. Compra questo numero | Abbonati