Sei palestinesi sono stati uccisi e una ventina feriti all’alba del 25 ottobre durante un raid dell’esercito israeliano nella Cisgiordania occupata, condotto soprattutto nella città di Nablus, ha indicato il ministero della salute palestinese (nella foto, i funerali). L’esercito israeliano non ha commentato il bilancio, ma ha confermato di aver fatto una vasta operazione contro “il quartier generale” e “un laboratorio per la produzione di armi” di un nuovo gruppo di combattenti palestinesi chiamato Fossa dei leoni. Nella notte del 23 settembre Tamer al Kilani, un combattente del gruppo, è stato ucciso in un attentato esplosivo a Nablus. L’esercito israeliano ha rifiutato di confermare la sua responsabilità nell’omicidio, ma ha commentato che Al Kilani, 33 anni, di cui otto trascorsi in un carcere israeliano, era coinvolto in attacchi contro Israele. Migliaia di persone hanno partecipato al suo funerale. Il quotidiano palestinese Al Ayyam spiega che la Fossa dei leoni si è affermata negli ultimi mesi, mettendo a segno una serie di attacchi contro soldati e coloni israeliani nella zona di Nablus. I suoi combattenti sono soprattutto ragazzi tra i 18 e i 24 anni, che non frequentano le moschee, non sono influenzati da figure religiose e usano molto i social network, soprattutto TikTok. Il loro obiettivo è impedire ai soldati israeliani di entrare a Nablus e di scortare gli ebrei che vanno a pregare sulla tomba del patriarca Giuseppe alla periferia della città. Secondo Middle East Eye, la Fossa dei leoni “rappresenta una svolta rispetto alle precedenti ondate di intifada” e unisce “la lotta armata con altre forme di resistenza popolare”. La sua strategia di resistenza è simile a quella delle Brigate Jenin, un altro gruppo che si è affermato negli ultimi mesi: azioni locali, spontanee e nella maggior parte dei casi difensive. Non c’è un’ideologia ufficiale e la struttura organizzativa è decentralizzata e affidata soprattutto a leader locali. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1484 di Internazionale, a pagina 30. Compra questo numero | Abbonati