Il 3 febbraio la banca centrale argentina ha annunciato l’emissione di una nuova banconota da duemila pesos nel tentativo di contrastare l’inflazione galoppante che affligge l’economia nazionale, scrive la Bbc. Varrà undici dollari al cambio ufficiale e arriva dopo che alla fine del 2022 l’aumento dei prezzi al consumo in Argentina ha raggiunto il tasso record del 95 per cento, il più alto livello dell’inflazione dal 1991. La banconota di taglio più grande attualmente in circolazione è quella da mille pesos, che sul mercato dei cambi alternativo vale appena 2,7 dollari. A settembre del 2022 la banca centrale argentina, nel tentativo di contenere l’inflazione, aveva portato il costo del denaro al 75 per cento.

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Questo articolo è uscito sul numero 1498 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati