Secondo una nuova stima elaborata dall’ufficio nazionale di statistica, la popolazione della Moldova è di appena 2,6 milioni di persone, il 40 per cento in meno rispetto al 1990, quando il paese aveva più di 4,3 milioni di abitanti. Oltre che al calo della natalità osservato in tutti i paesi europei, questa “catastrofe demografica” senza precedenti è dovuta soprattutto all’emigrazione di massa, scrive Contrafort. Negli ultimi anni il fenomeno ha subìto una forte accelerazione con l’abolizione dei visti per l’Unione europea e la legge con cui la Romania ha offerto la cittadinanza ai moldavi di origine romena. Se la tendenza sarà confermata, entro il 2040 la popolazione moldava si ridurrà a 1,7 milioni di abitanti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1498 di Internazionale, a pagina 27. Compra questo numero | Abbonati